Page 23 - LVdM_n3_2021
P. 23
La bellezza della cura
dentro, di imparare ad ascoltarsi
per prendersi cura di sé e degli
altri. Ascoltare la parola poetica
unitamente alla musica vuol dire
allenarsi alla percezione del bel-
lo, di sé e della cura stessa, per
tornare a respirare nel proprio
percorso sia esso di guarigione
che di cura.
Entrare nel nostro sito e premere
play sulla playlist del giorno può
forse bastare per capire come
funziona il nostro progetto di
somministrazione quotidiana di
bellezza.
Siete entrati a far parte della
rete di Associazioni di “Cultura
è Salute”. Quali valori ne condi-
videte?
Con il progetto “Cultura è Salute”
condividiamo la necessità e l’ur-
genza, acuita soprattutto negli
ultimi anni di emergenza pan-
demica, di fare della cultura uno
strumento al servizio delle cure
mediche. Come dite anche voi
nel vostro manifesto, la promo-
zione della salute non è legata
soltanto al settore sanitario, ma
deve mirare anche al benessere
della persona un concetto più
ampio e che richiede l’integra-
e amore anche a chi non ha mai zione di altre discipline per dar
ancora avuto esperienza di questi conto di tutto ciò che è umano.
sentimenti. Pensiamo ai quadri di La stessa cura, come la figura del
Van Gogh o anche alla Lacrimosa caregiver, richiede di ricoprire un
di Mozart. Ciò che è bello suscita ambito di sapere e di abilità che
emozioni, che siano positive o non è solo prettamente scien-
negative, però attraverso l’espe- tifico, ma anche umanistico.
rienza del bello si fa esperienza di La cura richiede comprensione
sé stessi, di ciò che si ha dentro, ascolto ed espressività, compas-
quasi in un momento catartico. sione e vicinanza, tutte cose che
Il malato, nel suo percorso di possono essere raggiunte tra-
guarigione, e il caregiver, nei suoi mite l’arte, la poesia e la musica
molteplici percorsi di cura, hanno come forme di cura da integrare
entrambi necessità di guardarsi alle pratiche mediche.
23 lavocedeimedici.it