Page 29 - La Voce dei Medici - N°1 - 2023
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La scrittura terapeutica: cura e conoscenza di sé
In questo percorso volto alla mità, l’importanza dell’equilibrio
conoscenza la condivisione nei interiore del malato è oramai fuori
gruppi è la grande alleata della discussione. Il termine stesso di
trasparenza individuale perché “medicina narrativa”, della parola
la condivisione insegna a stare scritta come farmaco utile, della
nel gruppo, a non sentirsi soli e a scrittura come cura, comincia a
rispecchiarsi negli altri. trovare sempre più ampia diffu-
Si parla sempre più di medi- sione e sempre di più sta a indica-
cina basata sulla Narrazione. Si re una disciplina strutturata, ma-
inizia a parlare di Medicina Nar- teria di confronto e di incontro tra
rativa negli anni Novanta del se- saperi e competenze convergenti
colo scorso, tramite la riflessione sul soggetto uomo, e non sull’og-
di psichiatri e antropologi come getto malato.
Byron Good e Arthur Kleinman, Concetti ed esperienze un tem-
che si diffonde l’idea dell’impor- po patrimonio esclusivo dell’uma-
tanza dello stare come strumen- nesimo, oggi si ritrovano al centro
to efficace nella cura del paziente del pensiero scientifico contem-
e della sua relazione col medico, poraneo, e fanno sì che tutto ciò
per arrivare alla massima esper- che appartiene alla dimensione
ta che è Rita Charon, medico in- creativa dell’uomo ( musica, danza,
ternista e docente di Clinica me- teatro, pittura e scrittura, in primo
dica alla Columbia University di luogo) venga considerato mezzo
New York, fondatrice e direttore indispensabile per superare “ la
esecutivo del Program of Narra- staticità ”del pensiero razionale, i
tive Medicine. suoi limiti logico-deduttivi, per ac-
a Milano. Maggiormente oggi se Parallelamente ai percorsi di cedere alla profondità dell’essere,
ne fa menzione in conseguenza cura tradizionale, la medicina attraverso la stimolazione del si-
dell’isolamento derivato dalla Narrativa offre al paziente e agli stema limbico del cervello per otte-
pandemia che ha amplificato pa- operatori sanitari che la seguono nere una più pronta risposta psico-
tologie soprattutto ricorrenti nel un approccio consapevole e par- somatica risanatrice…
mondo giovanile come anores- tecipe alla diagnosi e alle terapie.
sia, bulimia, depressione. La scrittura terapeutica sempre La cura biologica sarà sommini-
Nelle classi, come incipit alla più si incanala nelle discipline strata, lo speriamo, insieme a quel-
scrittura, viene creato uno spazio umanistiche-scientifiche legata la che prevede un percorso di cura
circolare, si tratta di uno spazio alla Medicina Narrativa perché associato all’interiorità, al nostro
che aiuta i ragazzi ad allenare la dalle storie impariamo a costru- sistema emozionale, al recupero
loro educazione sentimentale ed ire mondi relazionali appropriati e alla riattivazione di tutto ciò che
emotiva perché i giovani hanno ed appaganti. è in noi, dentro di noi, è essenza,
fortemente bisogno di conosce- La concezione della scrittu- sostanza, unicità e, perché no?,
re le emozioni, di riconoscere e ra come “terapia coadiuvante”, spirito- da cui ci stiamo, purtrop-
di riconoscersi e noi adulti dob- da prescrivere accanto a quella po, drammaticamente separando,
biamo assumere la responsabi- farmacologica per il valido aiuto snaturando il nostro sostanziale
lità di fare da tramite loro. E se psicologico che fornisce al pa- bisogno di integrità e di “ comunio-
per primi non abbiamo costruito ziente, sta entrando, con crescen- ne” con gli altri e con la Terra che ci
eticamente la nostra interiorità, te fervore, negli ambienti dove si ospita”. (Pensa Scrivi Vivi. Il potere
difficilmente diventiamo soste- affrontano le patologie, nei reparti della scrittura terapeutica- Sonia
nuti punti di riferimento per loro. sanitari dove, per la cura dell’infer- Scarpante)
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