Page 32 - La Voce dei Medici - N°1 - 2023
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Da quando ho iniziato a dan-
                        zare a New  York molti  anni fa,
                        sentivo  che fosse  diverso  e che
                        dentro questa danza ci fosse un
                        tesoro personale da scoprire fat-
                        to di benessere, gioia e arte.  Tra
                        il sentire e il capire questo uni-
                        verso, c’è stata la scrittura di tre
                        libri  che  mi hanno spronata ad
                        esplorare, fare ricerca, leggere
                        trasversalmente i temi  collegati
                        alla danza e prendere una posi-
                        zione.
                           Scrivere  è  stato  come  danza-
                        re. Parole come i passi. La Pun-
                        teggiatura come gli occhi nello
                        spazio. Le dita che scorrono sulla
                        tastiera,  come  i  piedi  che  acca-
                        rezzano terra.
                           Scrivere è tanto un’arte come
                        il  danzare  perché  richiede  dedi-
                        zione,  forma,  struttura.  Perché
                        lo devi fare anche quando non ti
                        va e in ultima perché ti da molto
                        di più di quello che ti toglie. Scri-
                        vere ti muove come la danza, ti
                        sposta  convinzioni  e  certezze  ti
                        chiede  di  aprirti come  si apre  il
                        corpo al movimento e al sentire
                        del nuovo. Se non scrivessi non   stare bene, stare in forma, e poi   tuate a stare in silenzio.  Scrivere
                        potrei dare sostanza e sostegno   farmi  domande  “evergreen”  che   e condividere le proprie opinioni
                        a quello che danzo e che va fuori   mi aiutano nel tempo, e che pos-  è anche un atto di generosità, un
                        dai percorsi comuni riservati alla   sono avere diverse risposte: Cos’è   dono agli altri perché aiuta a dif-
                        danza. Sarebbe tutto nelle mani   il danzare bene? Cosa definisce il   fondere quest’arte e a usufruirne
                        delle aspettative delle persone   mio essere donna? Come riuscire   con piacere, contribuendo al be-
                        riguardo la danza del ventre e fa-  a costruire la propria identità at-  nessere di più persone.
                        rei una danza logora e limitante,   traverso la danza del ventre?  Il processo di scrivere è un atto
                        basata  su  un  immaginario  non   Scrivere è dare voce alla musa   emotivo  e  allo  stesso  tempo  un
                        costruttivo.                  ispiratrice e poi darle vita. Rac-  gesto legato al corpo. È un’azione,
                           La salute e il benessere che   contare il proprio punto di vista,   un verbo che si muove, avviene
                        scaturiscono dallo scrivere risie-  anche se in contrasto con quello   in quel momento specifico. Non
                        dono nella ricerca di un’identità   che le persone pensano sia vero.   è legato al prodotto finale, anche
                        positiva e propositiva come dan-  Raccontare la propria versio-  se si pubblicano dei libri, è legato
                        zatrice orientale. Nella ricerca   ne con coraggio è un presupposto   a un’esplorazione, una curiosità,
                        di  una  verità  personale  e  unica   di salute, di stare bene, in parti-  un voler andare lì e vedere come
                        dove chiarisco i miei valori su   colare  per  le  donne  che  storica-  stanno le cose, cosa c’è di nuovo,
                        cosa  significa  essere  in  salute,   mente sono condizionate o abi-  come ci sentiamo di fronte ad




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