Page 23 - La Voce Dei Medici - n°1 - 2022
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La relazione bellezza-cura ha come un bene comune della col- di un una struttura pienamente Nella foto grande
un’antica origine, che riscontria- lettività, che programmi avete operante che comprende antichi Le istituzioni il
mo addirittura nella classicità. per consolidare il rapporto fra manufatti, opere d’arte e musei, Direttore Generale,
Roberto Merenda,
Il bello ha sempre umanizzato, l’antico ospedale e il territorio in pone di certo problemi di costi e e l’Assessore alla
il brutto ha sempre violentato la cui è da sempre inserito. Stiamo di qualità degli interventi, pen- Sanità della Regione
persona. I luoghi di cura, ove ci imparando a capire che la com- sate di diffondere questa espe- Veneto, Manuela
Lanzarin
confrontiamo con le situazioni prensione della propria storia fa rienza?
più estreme di vulnerabilità, do- la differenza con chi questo eser- Occuparsi anche del semplice Nelle foto piccole
vrebbero essere quindi i più belli, cizio lo trascura. Ciò vale anche funzionamento quotidiano di un L’Ospedale “Santi
i più armonici, i più rasserenanti, per la storia della medicina, come ospedale antico è un fatto com- Giovanni e Paolo” di
Venezia
i più ispirati di ogni altro edificio. ci insegna tutta la vicenda Co- plesso sotto un profilo gestiona-
La bellezza non fatica ad accor- vid19. I nostri progenitori a Vene- le e impegnativo da un punto
darsi con la funzionalità, neppu- zia, ad esempio, secoli fa avevano di vista tecnico-economico, ma
re quando soggiace a dei vincoli inventato il Ministero della sani- è molto gratificante vedere ad
esempio che gli operatori medici,
sanitari e tecnici che ci lavorano
sono consapevoli di avere un pri-
vilegio professionale; così come è
stimolante vedere che gli utenti Le strutture aderenti
affermano un ruolo identitario ad ACOSI sono in
che spesso precede la scelta clini- possesso di un signi-
ca. Gli Ospedali storici sono dav- ficativo patrimonio
vero una risorsa per il Paese. Per artistico, storico, cultu-
rale ed architettonico.
questo stiamo proponendo a tutti Esse coniugano la
gli enti ospedalieri che hanno le propria tradizione di
caratteristiche richieste di aderi- cura e assistenza, con
re ad ACOSI e stiamo organizzan- servizi tuttora erogati
do la Giornata nazionale di porte alla popolazione, con
aperte degli ospedali storici che azioni di conserva-
zione, valorizzazione
si terrà il 9 ottobre, per mostrare e promozione del
il bello che cura quando non si ha proprio patrimonio
bisogno della cura. artistico e culturale.
storici di tutela. Vediamo spesso, tà, i lazzaretti, il distanziamento
infatti, che viviamo meglio vicino sociale, i controlli epidemiologici,
al bello che la storia o la natura e, il green pass, le regole sulla sani-
perché no, la Provvidenza ci han- ficazione, la rete territoriale dei
no donato. Dobbiamo, pertanto, presidi. L’importanza della sto-
quando interveniamo nelle nostre ria è enorme soprattutto in una
strutture considerare che il bello disciplina come la medicina, che
si ripaga molto meglio del brutto progredisce imparando dai propri
che, quasi sempre, tra l’altro coin- errori. Per questo ACOSI ha scel-
cide con la scomodità, l’inadegua- to di rappresentare ospedali che
tezza, la sciatteria, l’irrazionalità. abbiano al loro interno un cuore
Si sta affermando un’idea della vivo di cultura storica. Madel Crasta
Laureata in filosofia
storia, quindi anche della storia ed esperta di reti e
della medicina e delle scienze La vostra esperienza di gestione sistemi culturali
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