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L’EDITORIALE
di Vincenzo PEZZUTI
Grazie Scienza
Marzo/aprile due bei mesi per uscire con il no- per guarire, supportano nella professione i medici
stro nuovo numero de La Voce dei Medici, il più a rischio di burnout, facilitano i processi di appren-
recente magazine dell’Associazione Club Medici dimento nella formazione.
che dà voce ai tanti colleghi che hanno qualcosa Non è stato casuale infatti che La Voce dei Medici
da dire, raccontare, condividere. Un giornale, come è diventata anche cassa di risonanza dell’ormai af-
abbiamo detto, fin dalla sua nascita, che parla a voi fermato progetto “Cultura è Salute” di cui raccontia-
con la vostra voce. mo all’interno in cosa consiste il suo “terzo evento”
Non avremmo creduto di riscuotere tanto suc- e le linee essenziali di un nuovo progetto di cultura
cesso. Siete tanti a scriverci, a raccontarvi, a farci e di salute, nato per mettere in valore la storia di
scoprire progetti, riflessioni, spunti per tenere sem- donne che hanno fatto la storia…
pre viva l’attenzione sulla sanità: settore decisivo E poi abbiamo affidato alla penna del nostro
per qualsiasi società in qualsi- esperto legale l’ormai annosa
asi momento storico, ma che la questione dell’opportunità o
pandemia mondiale e naziona- meno di istituire a livello ter-
le ha stressato fino all’inverosi- ritoriale la figura dello psicolo-
mile cogliendoci tutti imprepa- go di base, che si inserisce nel
rati e caricando sui medici, che più largo dibattito intorno alla
hanno a che fare con la cura e il riorganizzazione della sanità
benessere dei cittadini, una re- territoriale.
sponsabilità ancora più grande. Last, but non least, pubbli-
La parola, la scrittura, il raccon- chiamo in questo numero l’ul-
to curano, lo sappiamo. Per que- timo lavoro che Barbara Illi e
sto proprio in piena pandemia Patrizia Lavia, biologhe e ricer-
Club Medici, la sua Associazio- catrici del CNR, ci hanno fatto
ne, hanno lanciato questo nuo- pervenire e che ringraziamo
vo giornale per darvi l’occasio- di vero cuore. Ci hanno infatti
ne di raccontare e che, ad un anno e mezzo circa regalato, nel corso dei mesi di questa pandemia, ar-
dalla sua nascita, seguita a stupirci. ticoli che sono stati indiscutibili punti di riferimen-
In questo numero cartaceo, abbiamo scelto di to per i tanti colleghi che ci seguono e che hanno
pubblicare, dei tanti “SCRIVI TU” che ci sono arriva- avuto un grandissimo numero di lettori.
ti o che siamo andati a raccogliere grazie al nostro In questo numero Barbara e Patrizia ci con-
infaticabile ufficio stampa, una serie di articoli che ducono per mano e ci illustrano il processo di
narrano di progetti speciali nati dalla collaborazione formazione della conoscenza scientifica, dimo-
tra la scienza e l’arte; perché se c’è qualcosa che strandoci, proprio mettendo in fila avvenimen-
senz’altro questa pandemia ci ha sollecitato a fare, ti che hanno caratterizzato questa pandemia,
considerate le condizioni di difficoltà non solo eco- che la scienza è un cammino, che le sue attivi-
nomica, ma anche sociale e psicologica che gran tà sono estremamente rilevanti per l’umanità,
parte della popolazione vive, è stato rafforzare il ma contemporaneamente ci ricordano che, se
rapporto tra cultura e salute, valorizzare, attraver- andiamo in cerca di certezze assolute, quelle la
so la loro diffusione, tutte quelle esperienze in cui scienza non ce le può dare. Un percorso guidato
le pratiche culturali entrano nei processi di cura al termine del quale ci ritroviamo a dire GRAZIE
e riabilitazione, aiutano tante persone che lottano SCIENZA.
03 lavocedeimedici.it