Page 6 - La Voce dei Medici - N°1 - 2023
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RINASCERE
CON L’ARTE
Intervista a Fabio Orioli
“Anche in ospedale grazie all’arte, alla creatività potevo dar
libero sfogo alle mie emozioni più profonde; potevo uscire
dalla mia condizione di bambino malato”
di Eleonora Marini
trapianto di midollo osseo. E decide per comunicare con i più piccoli sono
di raccontare il suo percorso di soffe- di successo anche per raggiungere i
renza, speranza e finalmente gioia con più grandi. Solo di recente ho compre-
il linguaggio che meglio sa utilizzare: so davvero l’importanza che l’arte ha
l’arte. La stessa arte che in tutti questi avuto nella mia vita e nel mio percorso
anni è diventata la sua passione più di malattia; mi ero avvicinato a questo
grande e alla quale lui stesso ha affi- mondo fin da piccolo, ma non ne ave-
dato le sue emozioni più profonde per vo capito il potere. Anche il semplice
gridarle al mondo. gesto di disegnare con la matita su un
foglio bianco, era per me una valvola
La vita ti ha messo a dura prova prima di sfogo rispetto al luogo limitante nel
fin dai tuoi primissimi anni di età. Come quale mi trovavo: l’ospedale nei periodi
s’intreccia tua la passione per l’arte alle di ricovero oppure chiuso in casa sen-
tue vicende più strettamente personali? za non poter vivere il mondo appieno
come i bambini della mia età. Mi han-
Simboli, immagini e colori per rac- Ho 23 anni e mi sono da poco lau- no diagnosticato un’aplasia midolla-
contare un lungo viaggio di malattia, reato in “Pittura e scultura”, ma la pas- re a soli 3 anni ed ho dovuto passare
di dolore e di rinascita. Fabio Orioli, sione per le discipline artistiche mi diverso tempo da solo perché avevo
giovane artista astigiano, ha appena accompagna da sempre; il mio back- sempre bisogno di essere protetto dal
3 anni, quando gli viene diagnostica- ground è l’illustrazione per bambini. mondo esterno, ero fragile.
ta un’aplasia midollare, che gli cambia Ho realizzato molti disegni per libri e
radicalmente la vita. Per lui comincia riviste, in particolare per l’infanzia, e Lo scorso anno sei stato sottoposto ad
un calvario lunghissimo, in cui alterna la mia voglia di fare arte nasce pro- un trapianto che ti ha cambiato la vita. In
i ricoveri in ospedale all’isolamento in prio dal mio periodo più infantile e che modo l’arte ti ha aiutato e perché ha
casa perché, a causa della sua malat- da alcune necessità che sono soprag- avuto un ruolo così centrale per te?
tia, è troppo fragile per vivere come gli giunte per il mio stato di salute. Ma il
altri bambini. Lo scorso anno vince la mio linguaggio è sempre stato aperto Dopo quasi 20 anni hanno final-
sua battaglia sul tumore grazie ad un a tutti, anzi a volte gli strumenti scelti mente trovato un donatore di midol-
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