Pareri a confronto

Le guerre e le emergenze sanitarie

6 Dicembre 2024

Di Roberto Lolli, medico – Roma

Oh, Senex, querulus laudator temporis acti!

Quando andai, missionario CUAM, in Africa nel 1969, appena sposato, atterrai con mia moglie a Ibadan nel mezzo della guerra civile fra il Biafra cristiano-francofono e la Nigeria musulmana-anglofona e MALGRADO LA GUERRA la vita colà scorreva tranquilla quasi normale e bella anche se i soldati al fronte o nella boscaglia se le davano di santa (Ah ah ah !?) ragione. Allora mi sentivo un piccolo eroe, ma oggi posso dire che quella guerra era come “La guerra dei ragazzi della via Pal” al confronto con le attuali guerre che colpiscono soprattutto i civili vecchi donne bambini, le loro case, le loro scuole i loro ospedali!

Là ci sono i veri medici eroi perché i problemi sanitari e assistenziali sono enormi e pare non risolvibili e mi sento di dire tra tanti bla bla che l’unico governo nel Mondo che butta acqua sul fuoco di questo incendio apocalittico e preatomico, è il nostro attuale Governo e la sua coriacea Premier pur tra mille insidie. A questo governo proporrei di ingaggiare medici anche se anziani pensionati con esperienza medica ed assistenziale per dare una mano, insegnare ed imparare qualche cosa perché, come disse Ippocrate, “Vita brevis, Ars longa!”.