Cultura è Salute

Riparte la campagna “Apri gli Occhi sulla Secchezza Oculare”

22 Ottobre 2024

  • Dopo la grande adesione di pubblico dell’edizione dello scorso maggio, con 290 consulenze erogate, riparte nel mese di novembre la campagna APRI GLI OCCHI sulla Secchezza Oculare
  • Consulenze oculistiche gratuite a Milano, Roma e Napoli per sensibilizzare sulla Malattia dell’Occhio Secco
  •   Attivo il Numero Verde 800480023 e il sito www.aprigliocchi2024.it per prenotare il consulto con uno dei 40 specialisti aderenti all’iniziativa

Torna la campagna nazionale “Apri gli Occhi sulla Secchezza Oculare”, un’iniziativa promossa da Alcon con il patrocinio di APMO (Associazione Pazienti Malattie Oculari), che mira ad aumentare la consapevolezza sulla Malattia dell’Occhio Secco.

La campagna partirà dall’1 al 24 novembre 2024, in tre città italiane: Milano, Roma e Napoli.

Sarà possibile prenotare la consulenza chiamando il Numero Verde 800 480023 o visitando il sito www.aprigliocchi2024.it  in seguito alla compilazione del questionario OSDI-6 (Ocular Surface Disease Index 6), un breve test di autovalutazione che aiuta a individuare i primi segnali della malattia1.

La Malattia dell’Occhio Secco è una condizione comune che colpisce la superficie dell’occhio, causata da una ridotta produzione di lacrime o da un’eccessiva evaporazione2. Tra i sintomi principali si riscontrano bruciore, prurito, irritazione, sensazione di avere un corpo estraneo nell’occhio e sensibilità alla luce. I fattori che possono contribuire alla secchezza oculare includono squilibri metabolici e ormonali, malattie autoimmuni, l’esposizione a zone altamente inquinate e alcune terapie farmacologiche3.

Questa patologia colpisce un numero sempre crescente di persone, anche a causa dell’invecchiamento e delle condizioni ambientali come, ad esempio, l’esposizione a schermi o a temperature nei luoghi chiusi. Si stima che in Italia circa 13 milioni di persone, pari a un quinto della popolazione, manifestino sintomi legati alla Malattia dell’Occhio Secco e, dato ancora più rilevante su cui riflettere, circa 7 milioni non ne riconoscono i sintomi e non si sottopongono a una visita oculistica4.

Questa seconda edizione della campagna ha ottenuto il patrocinio di APMO (Associazione Pazienti Malattie Oculari), a conferma del valore che questa iniziativa rappresenta per la popolazione.

Il Presidente di APMO, Prof. Francesco Bandello, Direttore della Clinica Oculistica Università Vita Salute IRCCS Ospedale San Raffaele Milano – combatte da molto tempo la battaglia della prevenzione, essa è fondamentale in tutte le aree terapeutiche.

“Sensibilizzare l’opinione pubblica sulla salute oculare è una priorità assoluta, soprattutto in un’epoca in cui molte persone ignorano i sintomi che potrebbero indicare patologie da non sottovalutare come quelle della malattia dell’occhio secco.  Iniziative come questa campagna rappresentano un canale efficace per educare i pazienti e far conoscere la necessità e l’importanza di visite oculistiche regolari. Solo attraverso una diagnosi precoce è possibile gestire i sintomi e prevenire complicazioni future e come associazione pazienti che si occupa di malattie oculari siamo consapevoli dell’impatto che una compromissione della qualità della vista può avere sulla vita delle persone.” 

“L’occhio secco è una malattia, non è un disturbo o una sindrome. Afferma il prof. Stefano Barabino, Responsabile del Centro di Superficie Oculare e Occhio Secco dell’UOC Oculistica ASST Fatebenefratelli Sacco, e docente alla Scuola di Specializzazione in Oftalmologia dell’Università di Milano. – Fare cultura su questo aspetto è importante per cambiare l’atteggiamento nella popolazione. Tutti o quasi tutti conoscono il significato di pressione oculare e a cosa può portare se non attenzionata; per l’occhio secco, che riguarda un numero molto più ampio di persone, si ha un’attenzione superficiale, come se non si trattasse di un problema di salute oculare. Non dobbiamo infine dimenticare che questa patologia ha molte sfaccettature e livelli di severità; per questo è importante diagnosticarla e intervenire con terapie adeguate.”

Sensibilizzare le persone a non sottovalutare i sintomi e incoraggiarli a rivolgersi a un oculista guidano gli obiettivi di questa iniziativa che già nella prima edizione dello scorso maggio ha raccolto il favore del pubblico.

Questa campagna ha il merito di contribuire a incrementare l’awareness dell’occhio secco – dichiara il Prof. Antonio Di Zazzo, Professore Associato di Malattie dell’apparato visivo, Fondazione Policlinico Universitario, Campus Bio-Medico di Roma – Non si tratta solo di non sottovalutare i sintomi, ma anche di avere la consapevolezza, grazie all’oculista, che il problema che si rileva sia imputabile a questa malattia e non ad altro. I risultati della prima edizione hanno evidenziato quanto la malattia dell’occhio secco sia diffusa, più di quanto si possa pensare. Abbiamo inoltre rilevato che negli uomini, rispetto alla popolazione femminile, è più difficile intercettarla, perché tendono a celare i segnali e quindi a rivolgersi di meno allo specialista. Queste campagne favoriscono la relazione con il medico”.

Attraverso APRI GLI OCCHI sulla Secchezza oculare, si vuole evidenziare anche il ruolo attivo che le singole persone possono avere nella presa in carico della propria salute attraverso un rapporto continuativo con il medico oculista.

È importante focalizzare l’attenzione sui sintomi e sulla frequenza con la quale si presentano – afferma il prof. Vincenzo Orfeo, Direttore dell’Unità Operativa di Oculistica, Clinica Mediterranea, Napoli e Professore a contratto Università di Trieste – Sensazione di corpo estraneo, bruciore, percezione di malessere agli occhi come la stanchezza e il desiderio di tenerli chiusi a fine giornata sono sintomi che, se si manifestano una volta ogni tanto, non devono destare preoccupazione, ma se iniziano a presentarsi in modo continuativo evidenziano la necessità di rivolgersi all’oculista. Ci sono tre stadi della malattia dell’occhio secco, il primo è sicuramente reversibile grazie ad una terapia efficace e tempestiva, il secondo stadio è reversibile, ma con maggiore difficoltà e poi c’è il terzo stadio in cui la malattia diventa cronica e si può solo intervenire alleviando i sintomi. In quest’ultima fase la qualità di vita viene compromessa in modo importante. Essere vigili su questi aspetti rappresenta un passo decisivo per una corretta prevenzione e campagne come Apri gli Occhi sono un valido aiuto per diffondere questo messaggio”.

Le consulenze specialistiche gratuite che rientrano nel progetto APRI GLI OCCHI sulla Secchezza Oculare sono destinate alle persone che hanno ottenuto un punteggio uguale o superiore a 4 al questionario OSDI 6. Per prenotare una consulenza occorre chiamare il Numero Verde 800 480023 dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00 oppure collegarsi al sito www.aprigliocchi2024.it

  1. Pult H, Wolffsohn JS. The development and evaluation of the new Ocular Surface Disease Index-6. Ocul Surf. 2019 Oct;17(4):817-821. doi: 10.1016/j.jtos.2019.08.008. Epub 2019 Aug 20. PMID: 31442595.
  2. Barabino S, et al. Updated definition and classification of dry eye disease: Renewed proposals using the nominal group and Delphi techniques. Eur J Ophthalmol 2021;31(1):42-8.
  3. Stapleton F, Alves M, Bunya VY, Jalbert I, Lekhanont K, Malet F, Na KS, Schaumberg D, Uchino M, Vehof J, Viso E, Vitale S, Jones L. TFOS DEWS II Epidemiology Report. Ocul Surf. 2017 Jul;15(3):334-365. doi: 10.1016/j.jtos.2017.05.003. Epub 2017 Jul 20. PMID: 28736337.
  4. Vision Needs Monitor 2020 Alcon data on file.