4 Ottobre 2024
Una grande sfida per il futuro della salute, il Think Tank – La Salute che vorrei: quale percorso per la Sanità del futuro, l’evento, giunto alla sua seconda edizione, che si è svolto a Roma, alla Galleria del Cardinale Colonna, e che ha visto un confronto tra i massimi esperti del mondo istituzionale della salute con l’intervento, in primis, del Ministro della Salute, Orazio Schillaci, seguito da Alessio Butti, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione, Francesco Zaffini, Presidente 10ª Commissione Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale – Senato della Repubblica e Gian Marco Centinaio, Vicepresidente del Senato della Repubblica, insieme a diversi stakeholder della salute, del sistema sanitario a livello nazionale. Attori impegnati nella sanità italiana – società scientifiche, professionisti clinici, della formazione e non solo – si sono confrontati sulle conoscenze del mondo medico per assicurare ai cittadini una migliore qualità di cura. L’obiettivo è quello di rafforzare il Servizio sanitario nazionale, facendo rete tra i diversi attori coinvolti e consolidando l’assetto territoriale per far nascere un nuovo modello di sanità con il supporto della digitalizzazione. Una sanità di prossimità, che arriva anche a domicilio.
La prevenzione è un investimento necessario per favorire un invecchiamento sano e attivo lungo tutto l’arco della vita e per dare sostenibilità al Servizio sanitario nazionale. È l’unica vera strategia perseguibile sulla quale il governo è fortemente impegnato anche nei consessi internazionali, considerato che già adesso l’Italia deve fare i conti con una popolazione italiana sempre più anziana e di cui prendersi cura. In questo percorso si inseriscono i risultati che vanno consolidandosi sul piano dell’innovazione con investimenti del PNRR per rafforzare la sanità di prossimità e territoriale e per la digitalizzazione del Servizio sanitario nazionale. In particolare, latelemedicina, il Fascicolo SanitarioElettronico e l’impiegodell’intelligenza artificiale in campo sanitario costituiscono le basi del lavoro che si sta facendo per potenziare questi strumenti che già oggi sono rivoluzionari e stanno cambiando il modo di approcciarsi alla sanità, per erogare prestazioni sanitarie e per relazionarsi con i medici. Si tratta di un cambiamento epocale che coinvolge tutti, dai sanitari ai cittadini, e che ha iniziato a far parte ormai della nostra quotidianità. In questo senso, la giornata del Think Tank ha permesso di avere una visione complessiva su sanità, investimenti e tutela della salute dei cittadini. La politica si è interfacciata con chi opera quotidianamente nel mondo della salute, acquisendo informazioni e creando una rete tra stakeholder, quali, ad esempio, AGENAS, AIFA, Farmindustria, Confindustria e gli Ordini Professionali, per offrire un nuovo modello di sanità.
Tra i temi affrontati la fuga dei cervelli e la possibilità oggi di venire a conoscenza quasi in tempo reale di tecnologie innovative che possono trovare immediata applicazione. Il fatto che la politica, come emerso al Think Tank, abbia carpito immediatamente l’importanza di sviluppare nuove tecnologie è un passo avanti decisivo. Questo potrà permettere ai giovani di rimanere in Italia. Risorse umane e intelletti che rimangono sul territorio aiuteranno a sviluppare le tecnologie nel nostro Paese come invece non avveniva in passato. L’eccellenza nella medicina significa anche eccellenza nella ricerca e nello sviluppo.
“La giornata di confronto sul presente e soprattutto sul futuro del nostro sistema sanitario, nell’ambito del Think Tank svoltosi in questi giorni a Roma, è stata l’occasione per ribadire l’impegno da parte del Ministero della Salute nel rilanciare il Servizio sanitario nazionale. In questo periodo abbiamo posto le basi per risolvere e superare tante annose questioni che investono la sanità pubblica. Sono aumentate le risorse per il Fondo Sanitario Nazionale e da gennaio verrà tolto il tetto di spesa per le assunzioni del personale sanitario. Stiamo lavorando sulla prossima legge di bilancio con il chiaro obiettivo di finalizzare le risorse per assumere più personale e soprattutto per pagare meglio gli operatori che rimangono nel Servizio sanitario nazionale. Per garantire la migliore assistenza possibile ai cittadini da poco è diventato legge il decreto per l’abbattimento delle liste d’attesa. Con lo sguardo rivolto al futuro, prevenzione e innovazione rappresentano le priorità strategiche per rendere il Servizio sanitario nazionale sempre più moderno, equo e sostenibile” ha dichiarato Orazio Schillaci, Ministro della Salute.