Sanità e Territorio

“Sono adulto”, a Trento il convegno internazionale sulla disabilità

16 Maggio 2024

Ciò che mi preoccupa qui è che l’identità della disabilità sia un dato di fatto, e che la menomazione definisca automaticamente l’identità personale. Invece, io direi che la politica della disabilità offre agli individui nuove opzioni per pensare sia alla loro menomazione sia alla loro posizione sociale.

Tom Shakespeare

Il Consiglio dei Ministri del 15 aprile 2024 ha approvato in via definitiva il decreto attuativo della legge delega in materia di disabilità (legge 227/2021): un’importante novità, che porta a delle riflessioni rispetto ai diritti delle persone con disabilità e, più in generale, rispetto all’idea di disabilità.

Riflessioni che sono da sempre al centro del Convegno Internazionale Erickson “Sono adulto”, che giunge nel 2024 alla sua quarta edizione: venerdì 17 e sabato 18 maggio, a Trento e online sulla piattaforma Zoom, due giornate per confrontarsi e riflettere sulle buone pratiche a livello nazionale e internazionale, riflettere sulla situazione attuale e proporre soluzioni innovative per il futuro, con particolare attenzione a temi delicati come il diritto alla scelta e le relazioni familiari e professionali con una prospettiva capacitante e non esclusivamente assistenzialistica, in linea con i principi della Convenzione ONU.

“Sono adulto!” è una richiesta che le persone con disabilità rivolgono ai loro famigliari, ai professionisti e più in generale alla comunità, affinché vengano considerate le loro esigenze, preferenze e valori, con effetti concreti sull’impostazione degli interventi e sulla qualità della loro vita. Smettere di considerarli degli eterni “ragazzi”, ma piuttosto persone con diritti e doveri, può infatti aiutare a considerare meglio le loro esigenze e aspettative e rafforzare il loro diritto a scegliere autonomamente del proprio futuro: è questo da sempre il filo conduttore che guida il convegno Erickson.

Tra i temi al centro di questa quarta edizione: il progetto di vita, dal punto di vista istituzionale/normativo e da quello metodologico, strumento considerato ormai fondamentale e necessario per le persone con disabilità; i diritti delle persone con disabilità, alla luce della riforma legislativa attualmente in corso; la non-discriminazione, uno tra i principi della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, riconosciuto e descritto chiaramente, ma ancora lontano dalla piena applicazione.

Tra gli ospiti internazionali, Tom Shakespeare – tra i principali protagonisti del dibattito scientifico internazionale sulla disabilità, già docente alle Università di Sunderland, Leeds e Newcastle, ha lavorato per conto dell’OMS alla realizzazione del Rapporto mondiale sulla disabilità (2011) – è autore di Disabilità e società. Diritti, falsi miti, percezioni sociali, ripubblicato per l’occasione da Il Margine.

Il saggio fornisce un’ampia e aggiornata panoramica dei disability studies presentando la posizione controversa e dibattuta di Shakespeare: una visione «relazionale» della disabilità, intesa come il risultato dell’interazione tra fattori individuali e contestuali, fra cui rientrano menomazione, personalità,  atteggiamenti individuali, ambiente, politica e cultura. Disabilità e società è quindi un prezioso strumento per tutti coloro che si interrogano sulla condizione delle persone disabili nella società odierna, senza timore di porsi anche le domande più scomode che riguardano i momenti cruciali dell’esistenza umana.

Il Convegno è frutto del lavoro di un gruppo di esperti ed esperte coordinato dalla Ricerca&Sviluppo Erickson.

Qui il programma completo:
https://issuu.com/edizionierickson/docs/programma_sono_adulto_24_web