13 Ottobre 2023
Si è conclusa l’XI edizione della Make Sense Campaign, la campagna europea di educazione e sensibilizzazione alla diagnosi precoce dei tumori del distretto testa-collo, che ha generato una forte risposta da parte del pubblico nei cinque giorni di apertura dei centri aderenti.
Promossa in Italia dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC), la campagna si è svolta sull’intero territorio nazionale, con un’altissima adesione non solo da parte dei pazienti ma anche dei centri: ben 141 enti, pubblici e privati, in 18 regioni italiane su 20, soprattutto in Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Puglia e Veneto.
Da undici anni ormai la Make Sense Campaign persegue l’obiettivo di sensibilizzare sul tema dei tumori testa-collo attraverso una comunicazione incisiva, chiara e semplice, volta a raggiungere quante più persone possibili attivando una fitta rete di centri pubblici e privati uniti nella promozione della conoscenza di queste neoplasie e nel fornire un’arma primaria fondamentale: l’abilità di riconoscere in tempo i sintomi e di agire tempestivamente contro un cancro testa-collo.
La risposta è stata forte: sono 4.934 le persone che, al momento, sappiamo aver risposto alla chiamata di AIOCC, l’Associazione di Oncologia Cervico-Cefalica promotrice dell’iniziativa in Italia, contro le 4.332 della campagna dell’anno scorso; di queste, 861 sono state rimandate ad approfondimenti: è quanto emerso dal conteggio compiuto dall’83% dei 141 centri che quest’anno hanno aderito all’iniziativa organizzando giornate di diagnosi precoce a porte aperte, ad accesso libero o su prenotazione, per sottolineare, con un’azione condivisa, l’importanza di una diagnosi rapida. Un dato evidentemente destinato a crescere nei prossimi giorni, non appena si concluderà il calcolo dei pazienti accolti durante la Make Sense Campaign 2023.
Ci sono stati casi di persone che purtroppo non sono riuscite ad accedere alle giornate di diagnosi precoce a causa dell’alto numero di prenotazioni, ma che sono state comunque raggiunte, informate e, si auspica, sensibilizzate sul tema della prevenzione dei tumori testa-collo, primo e fondamentale obiettivo della campagna. L’elevato numero di persone raggiunto dai messaggi della campagna è confermato anche dai numeri registrati dal sito e dai canali social dell’AIOCC in questi giorni: più di un milione di visualizzazioni e più di 23.000 click.
“L’incremento di adesioni che la Campagna sta registrando in Italia e in Europa da alcuni anni dimostra inequivocabilmente che sta aumentando il livello di consapevolezza relativa ai tumori di testa e collo e alle potenzialità di prevenzione e cura. Elevare il livello di consapevolezza nella popolazione sana rappresentava il primo obiettivo della Campagna e possiamo affermare che tale obiettivo è stato raggiunto. Si tratta ora di consolidarlo mediante iniziative spalmate su un arco temporale più continuativo e magari rafforzarlo con iniziative che sfruttino supporti tecnologici avanzati come l’intelligenza artificiale,” ha affermato il prof. Giovanni Succo, nuovo Presidente AIOCC, Presidente della Società Europea di Oncologia Cervico Cefalica, Professore Ordinario dell’Università degli Studi di Torino, Direttore del Reparto di Otorinolaringoiatria del San Giovanni Bosco.