21 Novembre 2022
Un binomio sempre più inscindibile quello tra arti e medicina; un intreccio sul quale da ormai più di tre anni lavora il nostro network di “Cultura è Salute”, sottolineando quotidianamente l’importanza di questa alleanza ed evidenziando il ruolo cruciale degli strumenti culturali per promuovere il benessere individuale e collettivo.
La stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ha sottolineato il valore della cultura per la salute con l’Health Evidence Network Synthesis Report 67-2019, una vera pietra miliare per operatori socio-sanitari, culturali ed educativi; ebbene oggigiorno anche i luoghi di formazione come le Università si aprono all’interdisciplinarietà, attraverso corsi, convegni, master e seminari che prevedono una connessione sempre più stretta tra due universi apparentemente lontani, ma in realtà saldamente annodati tra loro. E sono tante le testimonianze sul territorio nazionale, da Nord a Sud, che noi di “Cultura è Salute” guardiamo con soddisfazione ed orgoglio, avendo deciso da tempo d’investire su questo intreccio virtuoso, promuovendo il primo network nazionale di cultura ed arte per il benessere.
A Bari viene presentato oggi, 21 novembre, presso l’Aula Magna De Benedictis dell’Università Aldo Moro, la Rassegna scientifico-letteraria “Raccontami una storia e resterai in vita”. Il progetto, che nell’ambito di una più ampia prospettiva, porterà alla definizione di un percorso formativo di Medicina Narrativa, intende porsi come iniziativa culturale e sociale che guarda alla cura in prospettiva pluridimensionale e che potenzia sul versante umanistico la formazione in campo medico e sanitario delle studentesse e degli studenti della Scuola barese.
A Padova, presso il Palazzo Liviano – Sala dei Giganti, va in scena dal 23 al 25 novembre l’evento “La musica incontra la medicina – Ritmo, Suoni e Salute“, organizzato dal Dipartimento di Medicina e dall’Università degli Studi di Padova e in collaborazione con Motore Sanità. L’evento è stato ideato dal Prof. Roberto Vettor (direttore del Dipartimento di Medicina dell’Università di Padova) e dal Dottor Alois Saller (cardiologo, geriatra e internista della Clinica medica I dell’Azienda ospedaliera di Padova), al fine di aumentare la consapevolezza del binomio musica-medicina in ambito medico e non solo.