3 Ottobre 2022
La Fabbrica, in partnership con Fondazione Renato Piatti Onlus, lancia "AutLab: Laboratorio per menti speciali", corso di formazione per docenti che ha l'obiettivo di facilitare l'inclusione sociale dei bambini autistici. Il corso verrà presentato il 6 ottobre (17.00) durante un webinar in cui esperti e testimoni privilegiati si confronteranno su come valorizzare e potenziare le capacità degli alunni con bisogni specifici
Una scuola più inclusiva per i bambini con sindrome dello spettro autistico è possibile. È questo infatti l’obiettivo di AutLab, l’innovativo progetto nato da un’idea di Roberta Salvaderi, mamma di Giulia, una bambina con autismo, e realizzato da La Fabbrica con la consulenza scientifica di Fondazione Renato Piatti Onlus. AutLab ha l’obiettivo di facilitare l’interazione e l’inclusione sociale a scuola dei bambini con autismo, attraverso la formazione e il coinvolgimento di tutti gli insegnanti non specializzati degli istituti primari. A partire dal 6 ottobre sarà infatti disponibile on line “AutLab: Laboratorio per menti speciali“, il corso gratuito di formazione per tutti i docenti delle scuole primarie riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, e volto a valorizzare risorse, capacità e punti di forza di quegli alunni che, fin da piccoli, presentano questo disturbo che oggi in Italia colpisce 1 bambino su 77, nella fascia di età compresa tra i 7 e i 9 anni (stima dell’Osservatorio Nazionale Autismo co-coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute).
Il corso verrà presentato durante un webinar in programma il 6 ottobre alle 17.00 a cui sono invitati a partecipare docenti, famiglie e giornalisti. All’evento, moderato da Vania Zadro, responsabile didattica de La Fabbrica, interverranno: Giorgio Seragni, neuropsichiatria infantile e psicoterapeuta dell’età evolutiva di Fondazione Renato Piatti Onlus e direttore scientifico del corso; Marianna Turchi, Docente di sostegno con specializzazione conseguita presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Roberta Salvaderi, Mamma Inclusion & Diversity Blogger e madrina di AutLab.
Per maggiori dettagli sul corso di formazione
“Come agenzia di comunicazione la cui mission è ideare e sviluppare percorsi educativi finalizzati a dare opportunità più eque a tutti i bambini e i ragazzi, abbiamo voluto lanciare AutLab, un progetto che, grazie al coinvolgimento di tutto il corpo docente delle primarie, facilita l’inserimento scolastico e sociale degli alunni con autismo valorizzandone le abilità”, spiega Angela Mencarelli, Amministratore Delegato de La Fabbrica, “In questa fase il nostro impegno è quello di far conoscere AutLab a tutte le scuole primarie d’Italia. In quest’ottica siamo aperti a nuove sinergie e collaborazioni con enti, associazioni e aziende”.
“AutLab: Laboratorio per menti speciali” per una didattica davvero inclusiva. “AutLab: Laboratorio per menti speciali”, è un corso di formazione gratuito rivolto a tutti i docenti che attesta 30 ore di formazione certificate dal Ministero dell’Istruzione, valide per l’assolvimento dell’obbligo formativo. Il corso mira a formare i docenti di sostegno non specializzati e l’intero team di classe affinché possano sviluppare percorsi educativi, scolastici ed extrascolastici, per fare in modo che anche i bambini con autismo possano partecipare con successo all’interazione sociale scolastica e apprendere attraverso uno scambio per loro chiaro, motivante e dotato di significato. Una maggiore inclusione dei bambini con bisogni speciali costituisce anche un beneficio per tutta la classe, che viene educata al rispetto dell’alterità. Inoltre gli insegnanti adeguatamente formati potranno creare un’alleanza virtuosa con le famiglie. Grazie al corso di formazione AutLab ora tutti i docenti possono acquisire strumenti e competenze per la gestione delle dinamiche dell’autismo, oltre ad apprendere a valorizzare e potenziare le capacità – a volte anche molto elevate – , le risorse e i punti di forza degli alunni autistici che vengono riconosciuti non più come bambini che funzionano “meno”, ma diversamente (neurodiversità).
Il progetto AutLab: dalla parte di bambini, insegnanti e famiglie. AutLab nasce dalla consapevolezza che la scuola primaria di oggi, nonostante i progressi degli ultimi anni, non è ancora totalmente preparata a venire incontro alle necessità degli studenti con bisogni specifici. Basti pensare che, ancora troppo spesso, gli alunni con autismo devono seguire iter didattici separati rispetto al resto della classe. Una situazione che li porta a vivere una quotidianità diversa dai loro compagni, ostacolandone, di conseguenza, l’interazione e l’inclusione sociale. Inoltre non tutti i docenti del team di classe hanno strumenti e competenze per la gestione delle dinamiche proprie dell’autismo e il numero di ore di sostegno è insufficiente a coprire l’intero arco del tempo passato a scuola. L’obiettivo di AUTLAB è proprio quello di contribuire a colmare questi vuoti formando tutti i docenti delle scuole primarie, anche quelli non specializzati, con corsi specifici.
La testimonianza di Roberta Salvaderi: sua figlia Giulia ce l’ha fatta grazie a un lavoro di squadra. Durante il webinar del 6 ottobre Roberta Salvaderi, copywriter e blogger, nonché madrina di AutLab, racconterà la storia di sua figlia Giulia di 10 anni, che nonostante l’autismo, è riuscita a conquistare spazi di autonomia e felicità. Una battaglia vinta anche grazie alla collaborazione di insegnanti, educatori e terapisti.