24 Maggio 2022
Prevenire per salvare vite umane. Le farmacie del Lazio si sono schierate al fianco della Regione per lo screening sulla ricerca del sangue occulto nelle feci, spesso precursore del tumore del colon retto. Questo tipo di cancro è uno dei più frequenti nei Paesi industrializzati. In Italia e nel Lazio rappresenta la seconda neoplasia per mortalità dopo quella del polmone e per prevalenza dopo quella della mammella con migliaia di casi ogni anno. Nel Lazio si stimano ogni anno circa 29 morti ogni 100.000 uomini e di circa 19 decessi ogni 100.000 donne. Per il registro tumori quasi 300.000 cittadini italiani vivono con una pregressa diagnosi di cancro colorettale.
“La prevenzione è un momento fondamentale della sanità di oggi e del domani – dice Eugenio Leopardi, presidente di Federfarma Lazio – Per questo motivo le farmacie del Lazio hanno aderito con convinzione all’accordo proposto dalla Regione Lazio per essere più vicini ai cittadini e aiutarli a partecipare in maniera più semplice e rapida a uno screening importante come quello del colon retto che può permettere di diagnosticare in tempi precoci una malattia che altrimenti si potrebbe trasformare in una patologia molto grave, dolorosa e molto spesso letale”.
Dalle prossime settimane i cittadini del Lazio con più di 50 anni e che hanno familiarità con il cancro del colon, riceveranno dalla Regione l’invito a partecipare allo screening. Ora non sarà più necessario recarsi negli ospedali o negli ambulatori delle Asl, ma si potranno sfruttare comodamente le quasi 1800 farmacie presenti sul territorio regionale. Il cittadino riceverà gratuitamente dal farmacista il kit per la raccolta delle feci, le spiegazioni sulle finalità e le modalità dell’esame, poi riporterà la provetta nella farmacia sotto casa. A quel punto il campione con le feci verrà consegnato alla Asl per l’analisi e il cittadino successivamente riceverà il referto. In caso di esame dubbio o positivo, la persona verrà avvisata per eseguire un approfondimento diagnostico.
Lo screening del colon retto nel Lazio stenta ancora a partire. Nel 2021 nella provincia di Roma la partecipazione dei cittadini ha superato di poco il 22%, a Frosinone arriva al 39,1%, Latina al 26,4, Viterbo 31,4% mentre a Rieti si scende al 26,4. L’adesione dei farmacisti è volontaria, ma la risposta sarà come sempre molto ampia, non meno del 70%. Nel Lazio ci sono circa 1800 farmacie delle quali 1100 a Roma e provincia.