18 Settembre 2024
Come vivono gli anziani, i disabili ed i caregiver familiari da un anno a questa parte? In che modo la pandemia ha inciso sulla loro vita? Antonio Pinna, preside in pensione e giornalista pubblicista, già autore del volume “Il mio viaggio nella SLA – Un percorso di conoscenza e condivisione dei problemi dei malati” e del docu-film “SLA in men che non si dica”, approfondisce queste tematiche nel suo nuovo libro “LA CURA AI TEMPI DEL COVID-19 – Prendersi cura dei più fragili”.
Le restrizioni dell’isolamento obbligatorio a causa della pandemia hanno acuito le sofferenze di anziani, disabili e caregiver familiari, spesso non autosufficienti e lasciati soli. Nel libro vengono trattati, nel tessuto narrativo e divulgativo temi come: fragilità, care, stress, burnout, resilienza. Viene raccontata la preziosa attività delle associazioni del volontariato nel territorio del nostro Paese. Il volume percorre un viaggio nel nostro Paese evidenziando i problemi non risolti del sistema sanitario-assistenziale e del lavoro privato di cura.
Il percorso si sviluppa tra vari tipi di pazienti e persone fragili: con malattie neurodegenerative, demenze, disturbi psichici, malattie psichiatriche, persone Down, sindromi dello spettro autistico, ciechi, sordi, sordo ciechi. Sui problemi dei caregiver il libro fornisce un quadro del dibattito in vista dell’approvazione della legge specifica. L’autore, che conosce da vicino questa problematica, racconta il vissuto di questi congiunti dei pazienti, il loro stress dovuto alla completa dedizione ai loro cari con seri rischi e conseguenze per la loro salute personale.
Il libro si chiude con alcune domande legate all’invecchiamento della popolazione italiana e del conseguente aumento del numero degli anziani non autosufficienti, con l’aumento dei già gravi costi sociali ed economici. Il volume ha un’impronta divulgativa (non è un saggio di ricerca) ed è basato su storie significative e fonti autorevoli.