Covid

Tampone “fai da te”: arriva il kit in farmacia e al supermercato

18 Settembre 2024

Un test rapido per l’autodiagnosi del Covid, da effettuare a casa in pochi minuti: arriva da maggio il kit del tampone nasale “fai da te” e sarà disponibile nelle farmacie e nei supermercati. Il costo oscilla tra i 6 e gli 8 euro e l’esito sarà disponibile in 15 minuti.

La possibilità di effettuare un test antigenico rapido a casa, senza più recarsi in farmacia, rappresenta un altro passo importante per garantire la sicurezza dei cittadini di tutto in mondo in modo rapido ed efficace. Arriva anche in Italia, a partire da maggio, il tampone “fai da te” per rilevare eventuali tracce di Covid.  “Il kit rapido Bosom” – spiega l’azienda produttrice in una nota- “per l’autodiagnosi del coronavirus è stato il primo prodotto ad essere debitamente testato e certificato CE dall’organismo notificato dell’UE TÜV SÜD Product Service GmbH, che conferma la qualità del prodotto”. Pur non avendo la stessa affidabilità di un test molecolare, il tampone potrà consentire di individuare la positività anche in assenza di sintomi.

Il test per l’autodiagnosi del coronavirus ha un funzionamento molto semplice: sarà infatti eseguito un tampone della regione nasale anteriore e sarà in grado di fornire il risultato dopo 15 minuti, rilevando anche tutte le mutazioni del virus attualmente conosciute. Il kit rapido include una scheda per il test rapido dell’antigene SARS-CoV-2, un tampone sterilizzato, un tubo con tappo contagocce per l’estrazione dell’antigene, la soluzione reagente per l’estrazione del campione e le istruzioni per l’utilizzo.

 Il prodotto, infine, è stato inserito nell’elenco dei dispositivi medici del ministero della Salute, una classificazione che a differenza dei farmaci ne consente la vendita ovunque. Dal ministero è stato comunque chiarito che “come tutti i dispositivi medici con le autorizzazioni in regola per la vendita e il commercio e con il marchio CE è stato iscritto dai produttori nella banca dati del Ministero della Salute in maniera autonoma. Il Ministero della Salute svolge attività di sorveglianza e vigilanza sui dispositivi medici in coerenza con le norme vigenti”.