18 Settembre 2024
Dalla Federazione dei medici di base arriva l’offerta di una piattaforma che valuta i pericoli per età, patologie e anamnesi degli assistiti: priorità a chi è più a rischio.
Dopo un avvio spedito della prima fase di fornitura e distribuzione dei vaccini anti Covid, con l’Italia leader in Europa e tra i primi Paesi al mondo per numero di somministrazioni, i medici di famiglia si preparano alla fase 2 della campagna vaccinale. In attesa di essere loro stessi immunizzati nelle prossime settimane, hanno già dato al governo ampia disponibilità a vaccinare nei loro studi o nei centri di somministrazione che verranno approntati nelle prossime settimane.
Per questo è stata resa disponibile una piattaforma, già in funzione, con un algoritmo che, in base ai parametri caricati (storia sanitaria del paziente, età, anamnesi) possa indicare da subito le persone a cui dare priorità sin dalla fine di febbraio, quando le nuove dosi dovrebbero essere disponibili. Si tratta di una sorta di grande banca dati, con i nomi e le caratteristiche dei pazienti.
Ad oggi, spiega il segretario nazionale della Federazione italiana dei medici di medicina generale, Silvestro Scotti, “in realtà mancano ancora indicazioni ufficiali su come si dovrà organizzare e gestire la seconda fase della campagna vaccinale in atto, quando si inizierà a vaccinare la popolazione più ampia. Noi medici di base, a contatto col territorio, saremo chiamati a collaborare ma ancora non sappiamo esattamente come la macchina organizzativa funzionerà”. Ma ciò che è “più urgente – sottolinea – è che dobbiamo essere convocati per partecipare all’organizzazione della seconda fase”.
Così la Fimmg, in collaborazione con Cittadinanzattiva, ha deciso di mettere a punto una piattaforma virtuale, che sarà resa disponibile per tutti i medici di base. L’obiettivo è, appunto, cercare di individuare con la massima precisione la platea di pazienti che nella seconda fase dovrà ricevere subito la vaccinazione, secondo una scala di priorità. Inoltre permetterà a tutti gli altri di prenotare la vaccinazione sia presso un punto vaccinale sia presso lo studio del proprio medico.