8 Aprile 2025
Il concetto di salute, così come espresso dall’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS), non si limita all’assenza di malattie o infermità, ma si coglie all’interno di una “condizione di completo benessere fisico, mentale e sociale”. Anche per questo l’Associazione Culturale Pediatri (ACP) insieme a ISDE, Associazione Italiana Medici per l’Ambiente, promuovono, nella Giornata Mondiale della Salute, il lancio di una canzone inedita scritta da Franco Pistono e dal cantautore Roberto Amadè, “La più bella canzone d’amore” (Qui il link per vederlo e ascoltarlo). Descritto da un magistrale video dalla toccante tenerezza, realizzato da Roberto Amadè, il pezzo parla dell’incanto racchiuso in ogni istante, della cura nei confronti degli esseri viventi e dell’ambiente nel suo complesso, della dolce semplicità con cui questi temi devono impreziosire la quotidianità, per un’esistenza armonica.
“Per questa ragione – spiega il co-autore Franco Pistono – il brano sboccia nella Giornata mondiale della salute; vuole, cioè, contribuire a sottolineare che il nostro ruolo di esseri umani è restare insieme, uniti, come una famiglia, avendo cura della casa comune che abbiamo la fortuna di abitare come e con gli altri viventi”. L’idea di scrivere “La più bella canzone d’amore” nasce dalla domanda di un figlio: “Papà, come sono nate le parole e perché sono così importanti?”. “Rodari parlava delle parole come sassi gettati nello stagno: come questi ultimi generano cerchi di superficie e moti di profondità inafferrabili, così le prime creano nella mente infinite reazioni a catena, coinvolgendo pensieri ed emozioni – continuaPistono. Così è stato per la lirica del brano: la magia è avvenuta “al cospetto del mare”, con innocenza e spontaneità”.
“Il tema musicale era nel cassetto del tempo da alcuni anni, – descrive il co-autore Roberto Amadè – così come si conservano i ricordi. La voce doveva superare i sussurri ed essere sicura come una zattera che salva il mare tra le onde, doveva “vivere”. Il canto è così stato la fonte di ispirazione per tutti i disegni realizzati, ricordando continuamente l’importanza di ogni istante, ogni passo e di tutte quelle parole che, una volta pronunciate, sono già tre passi dietro a noi”.
Oggi un legame strettissimo contrappone l’inquinamento alla salute, e sappiamo che le fonti di rischio che assorbiamo ogni giorno potrebbero facilmente essere evitate o eliminate: “L’inquinamento può influenzare lo sviluppo neuro-cognitivo, predisporre a malattie metaboliche e disturbi del comportamento, ridurre il quoziente intellettivo dei nostri bambini. Nell’aria e nell’acqua di casa ci sono interferenti endocrini (diossine, ftalati, fenoli, triclosan…) che derivano da materiali o prodotti facilmente sostituibili. Cambiare e vivere in salute è possibile”, commenta Elena Uga, pediatra ACP e curatrice del libro “Bambini e inquinamento”.
“Abbiamo scelto di sostenere questa iniziativa perché crediamo profondamente che la salute non si promuove solo con farmaci o ospedali, ma anche – e soprattutto – con la cultura, l’arte, la bellezza. Una canzone che parla di cura, rispetto e amore per la vita è in perfetta sintonia con il nostro impegno quotidiano per un ambiente più sano e giusto. La salute del pianeta e quella delle persone sono un tutt’uno: raccontarlo con la musica significa toccare le corde più profonde della coscienza collettiva, ed è proprio da lì che può nascere un cambiamento duraturo.” aggiunge Roberto Romizi, Presidente dell’associazione Medici per l’Ambiente, ISDE Italia. “Credo che in giorni come gli attuali, funestati da visioni del mondo pericolose e spaventose azioni conseguenti, ritrovare anche nell’arte la dimensione della vita e della cura sia fondamentale – riprende Pistono –. Ritengo che farlo con tratti umani sia essenziale e profondamente educativo. In tempi di dominio tecnologico, l’espressione autentica, il gesto vivo, risultano atti rivoluzionari”.
Franco Pistono, dottore di ricerca in epistemology and neuroscience applied in education, laureato in lettere moderne e scienze pedagogiche, con un master in comunicazione e diplomato in pianoforte, è autore di brani musicali, saggi, sillogi poetiche e articoli pubblicati su diverse riviste scientifiche. È ideatore e conduttore del progetto Musica d’Ambiente, promosso da Arpa Piemonte, nonché docente universitario a contratto. Roberto Amadè (all’anagrafe Roberto Cappella), cantautore, compositore e artista d’arte contemporanea si classifica terzo al 61° Festival di Sanremo ed è vincitore assoluto del Premio della Canzone d’autore italiana Umberto Bindi. Autore di vari brani musicali pubblicati da Universal Music è stato compositore per Cristiano De Andrè insieme al poeta Oliviero Malaspina. Ideatore ed esecutore dello spettacolo “Total Art Opera” per gli Emirati Arabi (Dubai – Sharjah), lavora da diversi anni unendo la musica all’arte figurativa. È insegnante di disegno e pittura presso il liceo artistico “Piero Martinetti” di Caluso.