Donne e Salute Cultura è Salute

“Scritture in Rosa”, il concorso letterario che dà voce alle donne affette da BPCO e alle loro famiglie

18 Marzo 2025

La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva, patologia polmonare cronica che provoca un’ostruzione parziale e persistente delle vie aeree, colpisce 330 milioni di persone a livello globale, risultando la terza causa di morte. I numeri però sono drammaticamente in crescita, soprattutto a causa di fumo e inquinamento. Secondo l’American Lung Association si stima infatti che entro il 2050 i casi di BPCO nelle donne aumenteranno 5 volte più velocemente rispetto a quelli maschili (47% contro il 9%). Da dati allarmanti come questi scaturisce l’esigenza di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla malattia, ancora troppo sottovalutata, attraverso “Scritture in Rosa”, un concorso letterario tutto al femminile. “È fondamentale fare sensibilizzazione su questa patologia, aumentando la consapevolezza e promuovendo la prevenzione. La diagnosi precoce è il primo passo per fermare la malattia e migliorare le prospettive di vita” ha dichiarato Simona Barbaglia, Presidente dell’Associazione Nazionale Pazienti RESPIRIAMO INSIEME-APS.


La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) è una patologia polmonare cronica che colpisce 330 milioni di persone nel mondo, risultando la terza causa di morte. Entro il 2050, i casi di BPCO nelle donne aumenteranno del 47%, rispetto al 9% negli uomini, a causa di fumo e inquinamento. Per sensibilizzare sulla crescente diffusione della malattia tra le donne, nasce il concorso letterario “Scritture in Rosa”, promosso dall’Associazione Nazionale Pazienti Respiriamo Insieme-Aps. La Presidente Simona Barbaglia sottolinea l’importanza di aumentare la consapevolezza e promuovere la prevenzione. La Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO), spesso considerata una “malattia maschile”, è in realtà sempre più diffusa tra le donne, con tassi di mortalità superiori a quelli degli uomini. La BPCO provoca un’ostruzione persistente delle vie aeree e un’infiammazione che compromette il flusso d’aria. Colpisce 330 milioni di persone nel mondo e causa 3,23 milioni di vittime ogni anno, risultando la terza causa di morte globale. Entro il 2050, i casi di BPCO tra le donne aumenteranno del 47%, rispetto al 9% negli uomini, a causa di fattori come fumo, inquinamento e salute riproduttiva femminile.

È proprio dall’esigenza di visibilità e consapevolezza che nel 2025 è nata la prima edizione del concorso letterario al femminile “Scritture in Rosa per dare emozione al respiro” (respiriamoinsieme.org/scritture-in-rosa/), un progetto realizzato dall’Associazione Nazionale Pazienti RESPIRIAMO INSIEME-APS, che dà “voce in capitolo” a tutte le donne affette da BPCO e alla loro dimensione fisica ed emotiva. Il progetto si pone l’obiettivo di amplificare non solo la voce delle donne affette, ma anche quella di familiari, caregiver e delle operatrici sanitarie, che spesso si trovano a dover affrontare, oltre agli aspetti clinici, il peso emotivo di una condizione difficile e poco compresa. Il concorso offre così uno spazio sicuro dove le donne possono esprimere liberamente le proprie emozioni, condividere le difficoltà e riflettere sulla propria esperienza, attraverso il potere terapeutico della scrittura. Numerosi studi hanno dimostrato infatti che quest’ultima, come espressione creativa, aiuta le persone a dare forma e significato ai propri vissuti, a riflettere sulle emozioni e a prendere consapevolezza della propria condizione. Nelle patologie croniche come la BPCO, la percezione della malattia influisce significativamente sul coinvolgimento attivo del paziente nel processo di cura e sulla gestione della malattia stessa. Esprimersi attraverso la scrittura, non solo favorisce la riflessione e l’introspezione, ma aiuta anche a riconoscere quegli elementi che permettono di affrontare e integrare la malattia nella propria vita quotidiana. In ultima analisi, il progetto vuole sostenere le donne nel dare un volto e una voce alla loro esperienza con la malattia, incoraggiando l’accettazione della stessa come passo fondamentale verso un’efficace aderenza terapeutica e un rapporto ottimale con il medico, per una gestione più consapevole della propria patologia.

“È fondamentale fare sensibilizzazione su questa patologia, aumentando la consapevolezza e promuovendo la prevenzione. A livello globale e in Italia, la BPCO è in aumento, soprattutto tra le donne, e troppo spesso viene diagnosticata quando la malattia è già in fase avanzata. Tuttavia, grazie a un’adeguata informazione e prevenzione, è possibile contrastare questa tendenza. La diagnosi precoce è il primo passo per fermare la malattia e migliorare le prospettive di vita. La speranza è che, educando la popolazione a riconoscere i segnali della BPCO e ad adottare stili di vita sani, si possano evitare le diagnosi tardive, rallentando così il progresso della patologia”, ha dichiarato Simona Barbaglia, Presidente dell’Associazione Nazionale Pazienti RESPIRIAMO INSIEME-APS.

Esistono quindi prove che indicano una differenza di genere nel rischio di sviluppare la BPCO. Le donne fumatrici sono più vulnerabili all’ostruzione delle vie aeree rispetto agli uomini e quelle più giovani tendono ad avere sintomi più gravi, come una dispnea più intensa e un maggiore restringimento del flusso d’aria. In Italia, secondo i dati ISTAT, la BPCO colpisce il 5,6% della popolazione adulta, causando il 55% dei decessi per malattie respiratorie. Tuttavia, il numero di casi potrebbe essere ancora maggiore poiché la malattia viene diagnosticata spesso in fase avanzata. La consapevolezza e l’ascolto sono fondamentali per dare voce a chi ne è colpito per denunciare la realtà e stimolare il cambiamento. 

Il progetto “Scritture in Rosa – Dare emozione al respiro” è organizzato dall’Associazione Nazionale Pazienti RESPIRIAMO INSIEME-APS, con il patrocinio di Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri e la Società Italiana di Pneumologia, realizzato con ALI, Associazione Librai Italiani, MOOX e Digital Solutions, con il contributo non condizionante di Chiesi Italia. Tra i giurati del concorso laPresidente dell’Associazione RESPIRIAMO INSIEME-APS Simona Barbaglia, la Segretaria di Presidenza del Senato della Repubblica Elena Murelli, l’On.Della Camera dei Deputati e membro della Commissione XII Affari sociali e Sanità Ilenia Malavasi, il Presidente dell’Associazione AIPO Claudio Micheletto, la coordinatrice del Comitato Scientifico dell’Associazione Respiriamo InsiemeAPS Gianna Camiciottoli, la Presidente Eletta SIP-IRS  Paola Rogliani, la Direttrice del Patient Advocacy Lab di ALTEMS Università Cattolica del Sacro Cuore Maria Teresa Petrangolini, la giornalista e conduttrice radiofonica e televisiva Annalisa Manduca, il Presidente dell’AssociazioneLibrai Italiani – ALI Confcommercio Paolo Ambrosini,  le scrittrici Sara Rattaro e Mariapia Valadiano, la giornalista di Radio 24 (Il Sole 24ore) e conduttrice del programma “Il Cacciatore di libri” Alessandra Tedesco eCEO & Managing Director di Chiesi Italia Raffello Innocenti. Il concorso ha vinto il bando To take a breath di GSK.