Sanità e Territorio

La salute dei bambini oncologici non ha confini: a Milano l’accoglienza dei piccoli pazienti di Gaza

18 Febbraio 2025

In occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile, l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano ribadisce il suo impegno nella cura e assistenza ai piccoli pazienti oncologici. A parlarne con passione e dedizione è la Dottoressa Maura Massimino, Direttore della Struttura Complessa di Pediatria, che da 38 anni si occupa di oncologia pediatrica. “La cura dei tumori pediatrici è cambiata radicalmente negli ultimi decenni. All’inizio, molte malattie non erano guaribili. Oggi, sebbene non tutte possano essere sconfitte, la qualità della vita dei bambini affetti da cancro è notevolmente migliorata grazie ai progressi terapeutici”.
 
Ogni anno l’Istituto accoglie circa 250 nuovi pazienti pediatrici con diagnosi oncologica e ha sviluppato un approccio che va oltre la semplice cura della malattia. Abbiamo integrato alla terapia tradizionale progetti di riabilitazione e normalizzazione della vita, per garantire che i bambini guariti possano tornare alla quotidianità senza strascichi permanenti”, aggiunge Massimino, rimarcando l’importanza di un approccio olistico alla cura.

L’Istituto accoglie i bambini oncologici da Gaza: un tema cruciale per l’Istituto riguarda infatti le disuguaglianze globali nell’accesso alle cure. “Nel mondo, solo il 20% dei bambini con cancro riesce a ottenere una diagnosi tempestiva e ad accedere a trattamenti adeguati. L’80% non arriva nemmeno alla diagnosi”, spiega la Dottoressa, sottolineando l’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica e migliorare l’accesso alle cure in tutte le parti del mondo. Un esempio tangibile di solidarietà internazionale è l’arrivo di bambini oncologici da Gaza. Grazie all’impegno dell’Istituto e alla collaborazione con altre strutture sanitarie italiane, i bambini provenienti dalle zone di conflitto hanno avuto la possibilità di essere curati in Italia.
 “Non è stato facile, potremo garantire a questi bambini le cure necessarie, nonostante le difficoltà logistiche e politiche”, racconta la Dottoressa Massimino, visibilmente emozionata.

La storia dei bambini di Gaza è un simbolo di speranza e impegno, con l’Italia che ha dimostrato solidarietà nell’assicurare cure adeguate a chi ne ha bisogno. “Sono orgogliosa di essere italiana, perché il nostro paese ha accolto questi bambini con rispetto e dignità”, conclude la Dottoressa Massimino. In occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro Infantile, il suo messaggio è forte e chiaro: “Ogni bambino, ovunque nasca, ha diritto alle migliori cure. Non possiamo permettere che le disuguaglianze nell’accesso alla salute persistano. Ogni bambino merita una vita senza dolore e la possibilità di guarire”.