24 Gennaio 2025
Di Marco Sani, medico specialista in medicina legale e criminologia
A mezzo secolo dal brutale massacro di Pasolini all’Idroscalo di Ostia, Marco Sani, medico e giornalista, ne ripercorre il ruolo centrale nella vita politica e sociale del Paese. Una ricostruzione accurata e molto profonda, che comprende anche un’analisi medico-legale della morte, che l’autore condivide con i soci Club Medici. Di seguito una breve presentazione del libro.
Sono trascorsi cinquant’anni da quella tragica notte del novembre del 1975 quando Pasolini è stato massacrato all’idroscalo di Ostia. Ci sono voluti 47 anni perché lo Stato Italiano riconoscesse, attraverso l’istituzione di una commissione parlamentare, che l’appuntamento con i suoi assassini era stato organizzato per la restituzione dei negativi del film Salò o le 120 giornate di Sodoma, trafugati dai magazzini della Technicolor, e non, come si era voluto sostenere, per un incontro di natura omosessuale. Nonostante il mezzo secolo trascorso, dopo le centinaia di articoli e libri che hanno pedissequamente riportato ciò che la pubblicistica di Stato voleva che fosse detto e scritto, l’immagine di Pier Paolo Pasolini è tuttora traboccante di vita e i suoi film, il suo teatro e la sua prosa continuano ad affascinare gli intellettuali di tutto il mondo.
Il testo Mi dovrete uccidere ricostruisce in maniera analitica la sua figura di fustigatore dei costumi e di lucido profeta di una società italiana che era in mano a poteri politico-criminali che volevano soffocare, anche con l’omicidio, la democrazia nel paese. Il suo attacco costante e preciso al Potere, amplificato dalla sua possibilità di scrivere su importanti testate giornalistiche italiane, ha rappresentato una voce isolata che aveva avuto la capacità e la volontà di denunciare connivenze che la magistratura porterà alla luce solo dopo indagini durate decenni.
L’ Autore, a sostegno dell’omicidio politico, cita stralci di a giudiziari e delle commissioni parlamentari ad avvalorare l’aspetto della scomodità per il Potere rispetto alle indagini fino a quel momento compiute da Pasolini e che avrebbero costituito il nucleo narrativo e delle commissioni parlamentari ad avvalorare l’aspetto della scomodità per il Potere rispetto alle indagini fino a quel momento compiute da Pasolini e che avrebbero costituito il nucleo narrativo di Petrolio. Sani sostiene la tesi che si sia voluto far tacere una voce dissenziente così potente, cercando altresì di mistificare la sua morte con uno squallido comportamento da esecrare (così come la stampa nazionale aveva etichettato l’episodio). Il tentativo non è riuscito e oggi siamo qui per celebrarne l’immagine che continua a vivere nella sua opera.
Sull’autore
MARCO SANI è uno specialista in Medicina Legale. Ha svolto attività didattica presso l’Istituto di Medicina Legale di Roma “La Sapienza” sotto la direzione del Prof. Giancarlo Umani Ronchi ed è autore di numerosi lavori scientifici. È giornalista pubblicista dal 1994 ed ha pubblicato vari libri a carattere sociale oltre alle biografie di Federico Fellini, Giulietta Masina, Stelvio Cipriani e Flavio Bucci.