Cultura è Salute

“Art of Observation – L’Arte per lo sviluppo delle Competenze in Sanità”. A Roma un Forum Internazionale

20 Novembre 2024

Oggi e domani – 20 e 21 novembre – è in programma a Roma il Forum Internazionale “Art of Observation – L’Arte per lo sviluppo delle Competenze in Sanità”, un appuntamento che promuove l’uso delle opere d’arte nella formazione universitaria per migliorare le competenze, aiutando i professionisti della salute a comunicare correttamente con i pazienti, accrescere l’empatia nel lavoro, limitare lo stress e i rischi di Burnout promuovendo il benessere del professionista e un servizio migliore al paziente.

Il Forum si svolge all’Università Campus Bio-Medico di Roma e a Palazzo Valentini ed è organizzato da UCBM Academy, Associazione VTSItalia APS, ELPIS E-learning on palliative care for international students, con il Patrocinio del Comune di Roma Assessorato alla Cultura e la Città Metropolitana di Roma e con patrocinio di ICOM Italia, il più grande network italiano di musei e professionisti museali, della Società Italiana di Pedagogia Medica, della community “Donne Protagoniste in Sanità” e della Azienda Sanitaria Locale Asl Roma3. L’obiettivo è porre l’accento sull’importanza dell’arte nel contesto sanitario e mira a sviluppare un dialogo interdisciplinare tra arte e sanità, esplorando come l’arte possa migliorare, oltre le competenze, il benessere degli operatori sanitari, la qualità dei percorsi terapeutici e il rapporto medico-paziente.

Commenta Vincenza Ferrara, docente all’Università Sapienza di Roma e pioniera del metodo Visual Thinking Strategies: “L’arte può sviluppare capacità fondamentali come l’osservazione, la comunicazione e l’empatia, arricchendo la preparazione dei futuri medici e operatori sanitari, e aiutare nella limitazione dello stress e Burnout promuovendo il benessere”.

Laura De Gara, Prorettrice vicaria dell’Università Campus Bio-Medico di Roma con delega alla Didattica, sottolinea “l’importanza di una didattica innovativa, capace di integrare scienze umane e medicina, per promuovere una formazione che valorizzi la persona nella sua interezza” mentre  Paolo Pozzilli, membro della direzione scientifica del Forum e docente dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, evidenzia come “l’iconodiagnostica consenta di reinterpretare la vita dei personaggi ritratti alla luce della loro patologia e come l’internazionalizzazione nella cultura sia un valore imprescindibile”. Aggiunge infine Michele Guarino, coordinatore del corso integrato di Metodologia Clinica presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma: “L’arte è fondamentale nella formazione del medico, perché ricorda che, accanto alla scienza, servono anche competenze relazionali per prendersi cura della persona in modo completo”.