Cultura è Salute

Due anni di “Poetica”: i contributi degli allievi

8 Ottobre 2024

“Il bello, la neuroestetica e la cura riabilitativa”, “L’urlo di pietra” – Opportunità per gli operatori nel burnout del Fine Vita, “Tu chiamale, se vuoi, Emozioni…”, “Il valore del benessere” e “Comunicazione multilingue nell’Ospedale di Bressanone”: di seguito i cinque contributi degli allievi che hanno partecipato al master di “Poetica”.


Titolo: Il bello, la neuroestetica e la cura riabilitativa
Autore: Dott.ssa Anna Perino, MD Specialista in allergologia

Abstract: Partendo dall’applicazione delle neuroscienze all’arte e dai suoi successivi sviluppi, l’autore traccia un percorso che arriva all’esperienza della neuroriabilitazione messa in atto all’IRCCS Fondazione Santa Lucia – dove hanno affrontato le potenzialità della neuroestetica nella patologia umana in particolare nella pratica riabilitativa (effetto Michelangelo) – per concludere esprimendo l’auspicio che l’arte trovi spazi sempre più ampi nella formazione del medico.


Titolo: “L’urlo di pietra” – Opportunità per gli operatori nel burnout del Fine Vita
Autori: Dott.ssa Gabriella Albieri – Psichiatra, Dott.ssa Stella Gatti – Odontoiatra, Dott.ssa Frida Pedicchio – Odontoiatra

Abstract: In questo piccolo saggio gli autori si chiedono come oggi, alla luce degli straordinari progressi scientifici, i medici sentono il tema della morte e del Morire. Durante il corso hanno condiviso la suggestione, nata in occasione di esercitazioni in aula di role-playng, che spesso certe criticità comunicative nella relazione medico- paziente siano frutto di una difficoltà inconscia di venire a patti… con l’Urlo di Pietra…


Titolo: Tu chiamale, se vuoi, Emozioni…
Autori: Dott.ssa Monique Baldacchino – Pediatra, Dott.ssa Olivia Piera Castoldi – Psichiatra, Dott. Salvatore Cosma – Odontoiatra, Dott. Antonio Sica – Odontoiatra

Abstract: Partendo da ciò che le emozioni producono nei nostri comportamenti e dai più recenti studi delle discipline legate alle neuroscienze, il lavoro di gruppo si è concentrato nella formulazione di una serie di domande poste a Marco Iosa – ricercatore nella Neuroestetica. Professore nel dipartimento di Psicologia presso l’Università La Sapienza di Roma– docente assai apprezzato del Master Poetica di Club Medici, la cui lezione si è incentrata sul come le opere d’arte e la realtà virtuale potenziano l’efficacia delle terapie di neuroriabilitazione.


Titolo: Il valore del benessere
Autori: Dott. Corrado Cogliandro – Medico di medicina generale, Dott. Giuseppe Spinetti – Psichiatra, Emilio Recanatini – Urologo, Dott.ssa Maria Cocozza – Odontoiatra, Dott.ssa Silvia Filipponi – Endocrinologa, Dott.ssa Simona Arrigoni – Medico del lavoro

Abstract: Nel corso degli anni numerosi studi hanno dimostrato come il coinvolgimento in progetti artistici può migliorare il benessere soggettivo incluso il benessere affettivo, il benessere valutativo e il benessere eudomonico. Queste risposte positive sono verosimilmente dovute ai miglioramenti delle emozioni, della consapevolezza e nella costruzione di relazioni. Il progetto si basa su una serie di incontri finalizzati all’acquisizione di competenze in ambito di tecniche fotografiche, in particolare di fotografia digitale da cellulare, e all’interpretazione di immagini fotografiche secondo il metodo della fotografia terapeutica.


Titolo: Comunicazione multilingue nell’Ospedale di Bressanone
Autori: Dott.ssa Margherita Argentiero – Logopedista Sant’Angelo Lodigiano Bressanone, Dott. Giancarlo Armanni – Medico Psicoterapeuta Perugia,
Dott. Bruno De Paola, Ortopedico Ospedale di Bressanone,
Dott. Giacomo Marchetti – Anestesista Roma

Abstract: il progetto mira a migliorare e a facilitare la relazione tra utenti della struttura ospedaliera, caratterizzata dalla singolare presenza e di una popolazione già da tempo bilingue italiana e tedesca, e più recentemente dalla presenza di moltissimi gruppi etnico/linguistici diversi, attraverso una comunicazione bilingue nella logistica (italiano e tedesco) e un sistema di immagini e/o video nelle sale di attesa in cui paesaggi o opere d’arte di diverse etnie utilizzino didascalie esplicative in lingue diverse, selezionate tra quelle delle popolazioni maggiormente presenti nell’area.