Medico-Paziente

La medicina orale e le cure dentali per i pazienti fragili: un focus da Palermo

1 Ottobre 2024

L’odontoiatria pubblica da una prospettiva diversa: presso il Policlinico Universitario “P. Giaccone” di Palermo, da circa 20 anni opera l’ambulatorio di Medicina orale con Odontoiatria per pazienti fragili, diretto dalla prof.ssa Giuseppina Campisi; la stessa ci illustra brevemente la storia di questo ambulatorio, la mission di questa branca dell’odontoiatria, di cui ci anticipa il suo punto di vista sull’evoluzione e le prospettive future.

Prof.ssa Campisi, può raccontarci il razionale di queste differenze rispetto all’Odontoiatria generale?

Sì, ci provo. Faccio una premessa: la Medicina orale, almeno in Italia, è quella branca dell’odontoiatria apparentemente minore, economicamente e professionalmente non attrattiva, ma con una portentosa forza scientifica e una necessaria capacità di collegamento con tutte le branche mediche; questo spiega la sua residenza preferenziale all’interno di grandi Aziende Ospedaliere o Policlinici Universitari. In questo caso, i dirigenti medici sono professori dell’Università degli Studi di Palermo e svolgono attività di ricerca pre-clinica e clinica, docenza per i Corsi di Studio e alta formazione.

Una delle principali attività cliniche di un ambulatorio di Medicina orale è la diagnosi precoce delle lesioni potenzialmente maligne della mucosa orale, quelle piccole ulcere o lesioni bianche/rosse che possono già ospitare sia una displasia sia un cancro orale e che necessitano di ausili tecnologici non invasivi, di eliminazione dei fattori di rischio esogeni e di monitoraggio personalizzato.

A seguire, con maggiore complessità, sono a carico della Medicina orale i primi step della gestione diagnostica delle lesioni più francamente tumorali del cavo orale, prima di arrivare alla stadiazione e alla decisione multi-disciplinare, sulle terapie chirurgiche e non, da offrire al paziente.

A partire dal 2004 l’ambulatorio ha cominciato ad occuparsi anche di reazioni avverse a farmaci su tessuti orali, dentali e ossa mascellari. Trattasi, principalmente, di lesioni in pazienti in pluri-patologia e poli-farmacia, e in particolare in pazienti oncologici, fragili e cronici. La più frequente, severa ed emergente delle reazioni avverse a farmaci si chiama Osteonecrosi delle Ossa Mascellari (MRONJ), associata all’assunzione di farmaci anti-riassorbitivi e ad attività anti-angiogenica. Per questa specifica malattia è stato avviato un percorso di prevenzione e cura (PROMaF), patrocinato dal 2009 dall’ Assessorato Regionale alla Salute, e continuamente aggiornato. Di recente, l’Unità Operativa di Medicina Orale è stata riconosciuta come Centro Regionale di Riferimento per MRONJ e ha elaborato il relativo percorso diagnostico-terapeutico assistenziale (PDTA) (link https://www.policlinico.pa.it/portal/pdf/news/2024/PDTA11.pdf).

Così, è emerso, nel nostro territorio siciliano, il fabbisogno di controlli e cure odontoiatriche in pazienti adulti oncologici fragili che devono essere assistiti sia prima sia durante l’assunzione delle terapie per il contrasto alla neoplasia e alle metastasi, con migliaia di prestazioni odontostomatologiche a loro dedicate ogni anno, il tutto inspirato dai principi dell’umanizzazione delle cure.

La complessità dei pazienti, sia dal punto di vista odontostomatologico sia sistemico, ha imposto il ricorso alla comunicazione corretta con le altre branche della Medicina, principalmente Oncologia medica, Onco-Ematologia, Radiodiagnostica, Anatomia Patologica, Microbiologia e Chirurgie distrettuali, sia dello stesso nosocomio sia di altre realtà ospedaliere o territoriali.

L’ambulatorio si è quindi rinnovato e aperto (https://giuseppinacampisi.it/home/), in un doveroso miglioramento continuo della qualità, dando opportunità ai pazienti e ai colleghi di concertare le attività odontostomatologiche nel più breve tempo possibile, attraverso una comunicazione corretta anche con canali digitali gratuiti, sia mediante il tele-consulto su piattaforma per i medici, gli odontoiatri e gli igienisti dentali italiani sia mediante algoritmi guidati e gratuiti.

Abbiamo letto di un progetto che sta portando avanti in tema di reazioni avverse a farmaci che colpiscono la cavità orale. Come nasce l’idea di questo progetto e quali obiettivi sta realizzando?

L’idea di questo progetto, finanziato da AIFA (Ag, Italiana del Farmaco), origina dall’osservazione di una forte necessità sul territorio sanitario nazionale di informare, istruire e sensibilizzare gli odontoiatri, i medici e gli igienisti dentali (e rispettivi studenti dei corsi di studio) riguardo all’importanza di riconoscere e di segnalare le reazioni avverse ai farmaci di interesse odontostomatologico (abbreviazione ADR-O). Lavorando negli ultimi 20 anni all’interno di un’Unità operativa di Medicina orale, presso il Policlinico di Palermo, abbiamo potuto osservare l’impatto sulla popolazione soprattutto anziana o fragile (per es. pazienti oncologici e trapiantati) della polifarmacia (cioè l’assunzione di più farmaci) in termini di interazioni e di ADR-O. Il progetto è multiregionale (Sicilia, Campania, Piemonte) e prende il titolo di ADR in Odontoiatria nell’era informatica: dalla segnalazione alla visita specialistica con un click

Sono servite più competenze integrate: cliniche, farmacologiche e di farmacovigilanza, informatiche e comunicative; il progetto, completamente gratuito per gli utenti, prevede più step per coinvolgere e incrementare le conoscenze degli utenti, e sinteticamente sono:

  1. una pagina online totalmente gratuita con 2 prodotti
  2. un atlante delle principali reazioni avverse a farmaci in ambito odontoiatrico  a (https://medoral.olohealth.it/) (Fig. 1,3);
  3. una sinossi comprensiva delle principali classi di farmaci ADR-O relate a (https://medoral.olohealth.it/) (Fig. 2,4);
  4. una piattaforma di self-e-learning che consentirà gratuitamente di valutare le proprie competenze clinico-diagnostiche a (https://medoral.olohealth.it) (Fig.5);
  5. un  corso FAD (Formazione a Distanza) del valore di 10 Crediti ECM sul tema (https://medoral.olohealth.it) (Fig.6);
  6. una piattaforma (MedOral) per il teleconsulto, riservata ai professionisti della salute, per aiutarli (entro 72 ore) nella diagnosi di sospette ADR-O e nella loro segnalazione ad AIFA a (https://medoral.olohealth.it) (Fig.7).

La clinica dei casi complessi ci ha spinti alle attività di ricerca, finanziate dal Ministero della Salute, da AIFA e dall’Assessorato Regionale alla Sanità, e dai risultati positivi abbiamo trovato spunti e soluzioni che ci hanno permesso di curare meglio per qualità e tempi i nostri pazienti. Senza quasi accorgercene, abbiamo declinato e sperimentato la moderna Medicina clinica delle 4P: Prevenzione, Predizione, Personalizzazione del monitoraggio e delle cure e, non ultimo, Partecipazione attiva del paziente.

Fig. 1. Schermata dall’Atlante delle principali reazioni avverse da farmaci in Odontostomatologia

Fig. 2. Schermata dalla “Sinossi dei principali farmaci e Reazioni avverse associate”

Figura 3.  Inquadra il QR code per accedere all’Atlante delle comuni reazioni avverse a farmaci in odontoiatria.

Figura 4.  Inquadra il QR code per accedere alla Sinossi dei principali farmaci associati alle reazioni avverse a farmaci in odontoiatria.

Figura 5. Inquadra il QR code per accedere al test di autovalutazione ed alla piattaforma di self-e-learning.

Figura 6.  Inquadra il QR code per accedere alla Formazione continua a distanza (FAD) relativa alle reazioni avverse a farmaci in odontoiatria (attiva fino al 31 dicembre 2024).

Figura 7.  Inquadra il QR code per accedere a MedOral, piattaforma digitale e applicazione smartphone-based per teleconsulto e segnalazione delle ADR-O.