Storie

Sport e benessere: i benefici delle arti marziali

19 Settembre 2024

Tutti noi conosciamo l’importanza dell’attività fisica nella nostra routine, ne comprendiamo i benefici, così come siamo consapevoli dei danni che può portare una vita sedentaria. Credo però che i benefici di una pratica costante e focalizzata a specifici obiettivi, possa andar ben oltre tutto ciò e regalare vantaggi inaspettati.

Sono un medico, un patologo clinico, mi occupo prevalentemente di ematologia. Nella mia vita privata sono entrato a contatto con il mondo delle Arti Marziali, sia perché da bambino era nel mio immaginario fantastico quello di approcciare questo mondo, sia perché, crescendo, mi sono sentito attratto dall’arte del combattimento e dai vantaggi che prometteva.

Come tutti i ragazzi ho approcciato la cosa con iniziale senso di leggerezza, “tanto per provare e stare in allenamento”. Solo dopo aver conosciuto (e approfondito) il Hwa Rang Do, Arte Marziale Tradizionale Coreana, ho compreso quanto in profondità si potesse spingere la filosofia di un “guerriero” e quanto questa potesse risultare utile e vantaggiosa anche sul posto di lavoro.

L’arte marziale ti spinge a una costante ricerca del miglioramento di te stesso, ponendoti dinanzi ostacoli e facendoti sperimentare paure ataviche insite nel tuo DNA: la paura della sconfitta, della morte, di soccombere dinanzi un’altra persona. Allenandola costantemente, in un ambiente protetto, non facciamo che condizionare i nostri istinti verso la ricerca di una pace interiore, di una concentrazione che ci consente di avere il controllo delle nostre emozioni.

Molti pensano che le arti marziali siano sinonimo di violenza, ma la verità risiede nel contrario di questa affermazione: mediante la ricerca del focus e del controllo, aneliamo a interrompere sul nascere qualsiasi istinto violento, sia in noi che in quelli che ci stanno attorno, allo scopo di creare un ambiente sano e protetto. In quanto medici e professionisti della salute, abbiamo il dovere morale di prenderci cura di noi stessi e di chi ci sta attorno. Il dovere di essere dei leader che possano guidare gli altri e prendersi carico delle responsabilità della comunità. In definitiva, di migliorare il nostro ambiente e la società stessa in cui viviamo, soprattutto in un periodo complesso come quello che stiamo vivendo, pieno di cambiamenti, di divisioni e di paure che ci impediscono di connetterci gli uni agli altri.

Nella mia esperienza, le Arti Marziali e il percorso di vita che offrono, sono un’ottima prescrizione per chi è alla ricerca di un cambiamento non fine a sé stesso, ma utile all’intera comunità.

Andrea Carbone, patologo clinico
USL Toscana Nord Ovest – Ambito Territoriale di Livorno
andreacarbone.med@gmail.com
www.artimarzialitoscana.it