17 Maggio 2024
È un vento di speranza quello che attraversa il 110° Congresso di Otorinolaringoiatria dal titolo “Il futuro in ascolto” che si terrà dal 22 al 25 maggio 2024 alla Fiera di Bergamo. Un programma scientifico ricchissimo, caratterizzato da formule innovative di partecipazione dei soci, come le sessioni “Immersione profonda” e “Faccia a Faccia” e con la presenza di illustri ospiti stranieri che confermano la ferma vocazione della Società alla collaborazione e al confronto con la comunità scientifica internazionale.
“La prevenzione non è mai stata così forte nella società – spiega il professor Piero Nicolai, presidente in carica di SIOeChCF – con una forte accelerazione dal 2020: si moltiplicano le iniziative di screening ospedalieri e anche il ruolo dell’associazionismo nel sensibilizzare i cittadini. In particolare, vanno ricordati i test per il citomegalovirus sulle donne in gravidanza così da ridurre in anticipo il rischio sordità per i neonati e quelli per la diagnosi precoce delle affezioni da papillomavirus, il cui ruolo nella genesi dei tumori maligni delle alte vie aero digestive superiori si sta rivelando sempre più significativo“.
A fianco della prevenzione e delle cure oncologiche avanzano poi i progressi della riabilitazione chirurgica alla sordità. “Oggi – afferma il professor Giovanni Danesi, presidente del 110° Congresso nazionale – con una diagnosi ragionevolmente precoce e l’assistenza specialistica, nessuno è condannato a rimanere sordo. Questo significa che la sordità è reversibile. Oggi possiamo, ovviamente con fatica e un lungo percorso riabilitativo, far tornare a sentire chi ha perso l’udito”.
A lato delle preoccupazioni per le risorse stanziate al fine di sostenere e trasferire alla nuova generazione di medici le conoscenze raggiunte – “preoccupazioni che rimangono” sottolineano entrambi – il mondo dell’Otorinolaringoiatria riunito a Congresso guarda al futuro con una ventata di ottimismo.
“L’otorinolaringoiatria ha sviluppato un forte modello multidisciplinare: copriamo l’intera area Testa Collo e interagiamo molto strettamente con altre discipline come chirurgia maxillo-facciale, oculistica e neurochirurgia ma il nostro modello può spingersi più in là. La forte specializzazione, infatti, tradizionalmente ha allontanato la medicina dalla persona a tutto tondo. Noi stiamo riconquistando anche quell’approccio medico olistico. Una volta il medico guardava al paziente nella sua interezza. Oggi può farlo un team di specialisti” – sottolinea sempre Nicolai.
“In linea con i precedenti Congressi, il programma si concentra su tutte le branche dell’Otorinolaringoiatria che, oggi più che mai, la rendono una specialità multidisciplinare in grado di recuperare la visione complessiva del paziente – continua il professor Nicolai – Guardiamo al futuro con ottimismo. Sappiamo che prevenzione, diagnosi precoce, cura e monitoraggio delle patologie e riabilitazione hanno, oggi, costi elevatissimi ma sono capisaldi irrinunciabili di una politica sanitaria illuminata. La Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale è disponibile a fornire il proprio contributo, in tutte le sedi, per approfondire il dialogo e trovare soluzioni a problemi non più eludibili”.
“Il primo passo – conclude il professor Danesi – è semplificare l’accesso alle cure specialistiche: creiamo, sulla base dell’esperienza otorinolaringoiatrica – Dipartimenti e pathway facilitate e coerenti, in modo da trasformare percorsi ed equipe multidisciplinari nella norma della nostra Sanità”.
Dal 22 al 25 maggio, dunque, il Congresso Nazionale affronterà a Bergamo tutte le novità nell’ambito del variegato campo dell’Otorinolaringoiatria. Oltre ai progressi nel campo della Audiologia e dell’Otologia, al 110° Congresso verranno presentate “tutte le novità riguardanti il trattamento delle patologie flogistiche delle vie aeree che, proprio negli ultimi anni, grazie ai progressi della farmacologia, e nello specifico dei farmaci biologici, è stato oggetto di molti studi clinici ed ha davvero modificato l’outcome di alcune patologie prima difficili da trattare – sintetizza infine il professor Gaetano Paludetti, medico e Professore Ordinario di Otorinolaringoiatria al Policlinico Gemelli di Roma -. Un cospicuo numero di relazioni verterà poi sulle problematiche dei disturbi del sonno che sempre più sono oggetto di ricerca e di studi in campo clinico anche per le ripercussioni che presentano nella vita quotidiana. Molto spazio verrà conferito alle novità cliniche e tecnologiche nel campo della diagnosi e del trattamento delle sindromi vertiginose che tanto affliggono una vasta popolazione di persone specie in età più avanzata. Per quanto riguarda il campo oncologico, oltre l’aspetto decisivo della prevenzione – si valuteranno anche tutte le possibilità di trattamento delle neoplasie della testa e del collo e verranno passate in rassegna le più recenti innovazioni chirurgiche, radioterapiche e farmacologiche a cui i pazienti si affidano per migliorare le loro possibilità di guarigione e la loro qualità di vita. In particolare, la Relazione Ufficiale del Congresso presentata dal Dott. Michele Barbara verterà proprio sui “Trattamenti integrati mini-invasivi in oncologia testa-collo”, quei trattamenti cioè che consentono il massimo delle possibilità di cura con il minimo degli effetti collaterali e delle sequele. Non ultimo verranno affrontate le attuali possibilità nel trattamento delle paralisi del nervo facciale, altra problematica non rara che modifica severamente la socialità delle persone affette”.
Uno spazio rilevante verrà infine dato alla ricerca di base in campo audio-otologico, oncologico, rinologico e laringologico che pur essendo spesso poco considerata in consessi clinici, rappresenta la vera base del progresso in campo medico.