9 Aprile 2024
La Pet Therapy riduce l’ansia, migliora l’umore, distrae e allevia la percezione del dolore. Ne sono sempre più convinti medici e dottoresse, dentisti e infermiere, che accolgono i cagnolini nelle principali pediatrie italiane per sostenere le famiglie dei bambini ricoverati. Benefici di cui è fortemente convinta l’associazione “For a Smile ETS” che dal 2017 con il progetto nazionale di Pet Therapy “Basta una zampa” porta i cagnolini nelle corsie degli ospedali pediatrici italiani e nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado, e sono sempre di più le richieste da ogni parte d’Italia.
I risultati della ricerca
Le interazioni con un cane da terapia possono alleviare la percezione del dolore fungendo da distrazione dai sintomi e influenzare la percezione dell’intensità del dolore. Questo è quanto emerge dalla ricerca canadese “Outcomes of a controlled trial with visiting therapy dog teams on pain in adults in an emergency department” pubblicata sulla rivista PLOS ONE. Il miglioramento dello stato di salute e benessere pare essere condizionato anche dal rilascio di ormoni benefici e sostanze neurochimiche (es. ossitocina-serotonina), così come dalla diminuzione dei livelli di ormoni dello stress (es. cortisolo) quando si accarezza un animale. I risultati di questo studio dimostrano anche che l’intervento del cane da terapia ha un effetto positivo sulla riduzione dell’ansia del paziente, determinando una riduzione del dolore e aumentando la velocità di guarigione. L’intervento dell’animale ha inoltre un effetto positivo sulla riduzione dei sintomi della depressione del paziente e sul miglioramento dell’umore.
Il progetto “Basta una zampa”
Il progetto di Pet Therapy, che oggi gode del patrocinio della Regione Piemonte, è partito nel 2017 prima negli ospedali e successivamente nelle scuole, donando gli incontri con i nostri amici a 4 zampe a più di 40.000 bambini in Italia. Le sedute di I.A.A. (Interventi Assistiti con Animali – Pet Therapy) sono attive in Piemonte, Lombardia, Veneto, Lazio, Sardegna e sono tante le realtà che ne richiedono l’intervento Spiega Ludovica Vanni, Presidente e Socio fondatore di “For a Smile ETS” che “La Pet Therapy è forse il maggior esempio di comunicazione che si sviluppa tra uomo e animale, con una partecipazione attiva e passiva da parte di entrambi i soggetti coinvolti. La routine della vita ospedaliera all’improvviso cambia: si accende la curiosità e la voglia di scendere dal letto e giocare. La Dog Therapy aiuta i piccoli pazienti ad aumentare la fiducia in sé stessi, riducendo la tensione e migliorando il loro benessere psico-fisico. I benefici della Dog Therapy sono evidenti, sia per i bambini che per le loro famiglie, che grazie alle attività proposte dai coadiutori I.A.A. possono vivere momenti di leggerezza e di stacco, permettendo allo staff medico-ospedaliero di operare in una situazione di minore tensione. L’attività con i cagnolini, infatti, regala ai bambini senso di protezione in una fase dominata dall’incertezza, distoglie l’attenzione dall’ambiente ospedaliero, rafforza la complicità, aumenta la fiducia verso gli operatori sanitari, aiuta ad elaborare un linguaggio verbale e non verbale nella comunicazione e costituisce una indiscutibile valvola di sfogo nell’attesa. A scuola l’intervento di Pet Therapy lavora su meccanismi emotivo-affettivi volti ad abbassare il livello di stress; si tratta di attività di tipo ludico-ricreativo e di socializzazione attraverso le quali si promuove la corretta interazione uomo-animale-ambiente. Accade qualcosa di speciale quando un bambino incontra un amico a quattro zampe: lì For a Smile Onlus c’è“.
I benefici della Pet Therapy
Già nel 1961, il neuropsichiatra infantile Boris Levinson aveva evidenziato come la vicinanza di un animale da compagnia, in particolare il suo cane, avesse effetti benefici su un bimbo affetto da autismo. L’utilizzo di animali da compagnia ai fini di Pet Therapy è stato riconosciuto come cura ufficiale dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2003, ma di fatto già dal 1997 il Ministero della Salute ha finanziato diverse sperimentazioni rivolte a persone con disturbi cognitivi, comportamentali e psicologici. Nel 2009, è stato poi istituito dal Ministero presso il Centro di referenza nazionale per gli interventi assistiti con animali, che si occupa di creare linee guida nazionali per gli interventi assistiti dagli animali, studiare nuovi campi di applicazione e formare gli operatori. L’obiettivo del progetto di “For a Smile ETS”, dunque, punta al miglioramento della qualità della vita e all’incremento del benessere dei bambini, attivando e sostenendo le loro risorse di crescita e progettualità individuale. Attraverso l’interazione sociale con un animale formato appositamente, i percorsi di Pet Therapy puntano al miglioramento dell’esperienza sotto diversi punti di vista:
- Miglioramento stato di salute psico-fisico,
- aumento della fiducia in sé stessi,
- elaborazione del linguaggio verbale e non-verbale nella comunicazione,
- senso di protezione in una fase dominata dall’incertezza,
- valvola di sfogo emotivo,
- miglioramento di alcuni aspetti motori,
- miglioramento dello spirito di gruppo