20 Luglio 2023
Leggere fin da piccolissimi, 12 ore alla settimana, migliora lo sviluppo della struttura cerebrale. Lo attesta un nuovo studio, coordinato dell’Università di Cambridge e Warwick, nel Regno Unito e della Fudan University di Shanghai, in Cina. Leggere fin dalla prima infanzia corrisponde infatti a delle migliori prestazioni cognitive e anche ad un maggiore benessere mentale nell’adolescenza. Secondo la ricerca, condotta su oltre 10.000 giovani adolescenti statunitensi, i bambini che iniziano a leggere per piacere, fin dai primi anni di vita, tendono a ottenere risultati migliori nei test cognitivi e a godere di una migliore salute mentale quando entrano nell’adolescenza.
A differenza dell’ascolto e del linguaggio parlato, che si sviluppano rapidamente e facilmente nei bambini piccoli, la lettura è un’abilità insegnata e viene acquisita e sviluppata attraverso un apprendimento esplicito nel corso del tempo. Durante l’infanzia e l’adolescenza, il cervello è in fase di sviluppo e per questo è un periodo importante per stabilire comportamenti che supportino il nostro sviluppo cognitivo. Tuttavia finora non era ben chiaro quale fosse l’impatto della lettura in tenera età sullo sviluppo cerebrale, cognitivo e sulla salute mentale.
Pertanto i ricercatori hanno esaminato i dati dell’Adolescent Brain and Cognitive Development, il più grande studio a lungo termine sullo sviluppo del cervello e sulla salute dei bambini negli Stati Uniti, che ha reclutato più di 10.000 giovani adolescenti: il gruppo di ricerca ha riscontrato un forte legame tra la lettura per diletto in età precoce e performance positive, in adolescenza, su test cognitivi che misuravano fattori quali l’apprendimento verbale, la memoria e lo sviluppo del linguaggio, nonché i risultati scolastici. Questi bambini presentavano, inoltra, un migliore benessere mentale, valutato in base a una serie di punteggi clinici e ai resoconti di genitori e insegnanti, mostrando meno segni di stress e depressione, oltre a migliorare l’attenzione e a ridurre i problemi comportamentali come l’aggressività e l’infrazione delle regole.
Inoltre cloro che avevano iniziato prima a leggere per piacere tendevano a trascorrere meno tempo su smartphone o tablet, in adolescenza, e ad avere una qualità del sonno migliore. Quando i ricercatori hanno esaminato le scansioni cerebrali degli adolescenti, hanno scoperto che i partecipanti che avevano iniziato a leggere per piacere in età precoce mostravano aree e volumi cerebrali totali moderatamente più grandi, comprese in particolare le regioni cerebrali che svolgono ruoli critici nelle funzioni cognitive. Altre regioni cerebrali diverse in questo gruppo erano quelle che in precedenza hanno dimostrato di essere correlate a una migliore salute mentale, al comportamento e all’attenzione.