24 Marzo 2023
Grazie all’ingresso della stampa 3D e della realtà virtuale nelle simulazioni chirurgiche, l’evoluzione tecnologica esponenziale degli ultimi anni ha portato importanti innovazioni anche in ambito sanitario, nella formazione medica e nell’aggiornamento del personale sanitario, con una trasformazione senza precedenti dell’intero settore. Ed è proprio dal connubio tra nuove tecnologie digitali e medicina che nasce PRINTMED-3D, un progetto di ricerca scientifica e tecnologica multidisciplinare che mira alla creazione di nuove soluzioni abilitanti per la medicina personalizzata e per la formazione avanzata in ambito medico e chirurgico.
Il progetto consiste nella realizzazione di modelli di organi, elaborati a partire dai dati del paziente (TAC e risonanze) e poi creati tramite nuovi processi di stampa additiva di materiali polimerici innovativi. Con questo approccio è possibile produrre modelli anatomici con caratteristiche meccaniche e funzionali simili a quelle dei corrispettivi naturali. I modelli virtuali alla base della progettazione dei manufatti sono anche utilizzati in ambienti di realtà virtuale immersiva ed aumentata, progettati e sviluppati in-house. Questi modelli di organi vengono utilizzati a supporto della pianificazione di interventi chirurgici complessi: specializzandi e chirurghi più esperti hanno la possibilità di simulare interventi chirurgici in un ambiente a rischio zero, senza limiti di iterazione, confrontandosi in modo sicuro con ciò che si incontra nel teatro operatorio reale. Il risultato è una pratica medico-chirurgica più sicura per il paziente che favorisce migliori risultati operatori a costi sostenibili per il sistema sanitario.
L’installazione “Tailor-made organs” ha l’intento di trasmettere i messaggi alla base delle missioni di PRINTMED-3D e dei risultati ottenuti dal progetto, evidenziando l’importanza e l’impatto delle nuove tecnologie per la salute e il benessere delle persone, attraverso forme artistiche e visive che possano essere fruibili sia da esperti che da non esperti nel campo scientifico e tecnologico. L’installazione – uno spazio dalla forma organica che richiama l’armonia del mondo biologico – offre ai visitatori un’esperienza immersiva, facendoli entrare in profondità nel mondo della medicina personalizzata e delle nuove tecnologie digitali. All’interno dello spazio espositivo la presenza dei modelli aptici di organi realizzati nell’ambito di PRINTMED-3D è il punto cardine dell’allestimento, rafforzati dal lavoro del fotografo Marco Ferrari che ha realizzato gli scatti artistici dei manufatti per il progetto.
Finanziato da Regione Lombardia nell’ambito della Call Hub Ricerca e Innovazione (POR-FESR 2014-2020), “Tailor-made organs” nasce dall’incontro di due ricercatori, entrambi operanti presso l’Università degli Studi di Milano: Paolo Milani, Professore Ordinario di Struttura della Materia e Direttore del Centro Interdisciplinare Materiali e Interfacce Nanostrutturati (CIMaINa), e Gian Vincenzo Zuccotti, Professore Ordinario di Pediatria Generale e Specialistica e Presidente del Comitato di Direzione della Facoltà di Medicina e Chirurgia. PRINTMED-3D ha così messo a sistema le competenze cliniche e chirurgiche dell’Università Statale di Milano con nuove tecnologie di fabbricazione sviluppate all’interno del Dipartimento di Fisica della stessa Università. Il progetto di installazione, nato dalla collaborazione tra l’Università Statale di Milano e gli architetti Aldo Maiocchi (Studio Aldo Maiocchi) e Riccardo Nemeth (studio RNA – Riccardo Nemeth Architecture) è stato realizzato presso il Centro Internazionale di Brera grazie al contributo congiunto di diversi partner tra cui Trendiest Media, PlusValue, All Projects, Acone Associati e il progetto europeo T-Factor.