Cultura è Salute

Un medico con il vezzo ed il vizio di scrivere
di ROBERTO LOLLI

30 Maggio 2022

DOMINE, NON SUM DIGNUS

Ahimè, è vero! Professionalmente ho scelto di fare un percorso assai accidentato grazie a mia moglie che mi ha sempre supportato e sopportato assai.

Ho iniziato nel 1968/9 come medico missionario in Nigeria ai tempi della guerra tra Biafra francofilo e cattolico e la Nigeria anglofila e soprattutto musulmana. Medico missionario, ma incline, per influenza paterna al Positivismo di Roberto Ardigò, dimenticato da tutti e osteggiato da tutti, ma un grande eroe del pensiero umano!

Là in Ibadan (Nigeria)…. sono finalmente maturato.

VULNERA DANT FORMAM

Basta sogni! Ritorno drammatico e cardiochirurgia (Ospedale Civile di Padova Assistente del Professor Orazio Fontanin (un precursore geniale!) poi Bassano del Grappa (Vicenza), Mirano (Venezia) ed infine Treviso nel suo porto sicuro: Medico-Dentista!

CARMINA NON DANT PANEM

Finalmente ho il tempo per riprendere i miei giovanili interessi, che per compiacere mio padre medico avevo interrotto, per la Storia e la Filosofia, guidato dal prof. Arturo Sartori Francesconi e Gianni Maria Pozzo, filosofi a tutto tondo che mi hanno fatto scoprire il mio EGO grazie all’Autocoscienza Hegeliana per approdare infine a Nietzsche.

Ecco che il grande Nietzsche entra nella mia vita e le sue peripezie amorose con Lou von Salomè: accecato da un amore impossibile, Egli impazzisce per una donna che non poteva arrivare alle vette di suo pensiero e soccombette perché era privo di quel Buon Senso pratico, che ti regala la professione medica. Quell’Empirismo che certuni scambiano per Cinismo e che invece è Professionalità e amore per la Scienza, tenendo sempre presente l’aforisma:

PRIMUM NON NOCERE

Questa è la mia vita: di medico con il vezzo e il vizio di scrivere come da ben nota tradizione medica-umanistica:

NIHIL SUB SOLE NOVI!