3 Febbraio 2022
La diagnosi precoce durante la gravidanza può fare la differenza nella cura delle malformazioni urologiche congenite del bambino. Gli specialisti della Clinica Pediatrica G. e D. De Marchi della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico collaborano presso il Centro Bonelli per la creazione di percorsi di cura per piccoli pazienti con malformazioni urologiche congenite, da mettere in atto prima della loro nascita. Ad oggi molte malformazioni urologiche possono essere diagnosticate prima della nascita, dando un vantaggio importante che permette di fare la differenza nel percorso di cure, consentendo il trattamento di alcune problematiche con interventi chirurgici e non, durante la gravidanza o in seguito alla nascita del bambino.
“L’ecografia prenatale ha completamente rivoluzionato il nostro approccio diagnostico permettendoci di identificare delle malformazioni davvero molto precocemente, addirittura quando sono ancora nella pancia della loro mamma – spiega il professor Gianantonio Manzoni, Direttore dell’Urologia Pediatrica della Fondazione Policlinico di Milano – siamo in grado, infatti, di individuare eventuali problemi anche in bambini che altrimenti risulterebbero apparentemente sani ed inizialmente asintomatici. E scoprire il difetto urologico per tempo a volte può davvero fare la differenza”.
La diagnosi precoce di alterazioni che possono riguardare il rene, l’uretere, la vescica o i genitali e tra questi le più frequenti, ovvero le uropatie ostruttive, risulta significativa in quanto possono creare un danno che, se trascurato, può portare ad un’insufficienza renale e in alcuni casi anche alla necessità di un trapianto. Con l’obiettivo di curare le nefropatie pediatriche già in utero, nel 2017 ABN Onlus, grazie all’importante donazione da parte della famiglia Bonelli, ha sostenuto la creazione di un centro che porta il nome del grande fumettista milanese: Sergio Bonelli. Un Centro d’avanguardia che, grazie ad una collaborazione continuativa tra gli specialisti di Nefrologia, Dialisi e Trapianto Pediatrico, Urologia Pediatrica e Chirurgia Fetale della clinica De Marchi della Fondazione Policlinico di Milano, permette percorsi di cura personalizzati per rispondere alle diverse esigenze dei piccoli pazienti e seguirli prima e dopo la nascita, in un percorso che in alcuni casi può essere difficile e impegnativo e portare fino alla dialisi e al trapianto di rene.
Nato con l’obiettivo di sviluppare una rete nazionale per assistere i bambini con danno renale congenito, il Centro Sergio Bonelli oggi è punto di riferimento per i casi più complessi. Grazie al lavoro sinergico degli specialisti dei vari reparti, infatti, dà una speranza anche alle situazioni più difficili. I pazienti sono monitorati con programmi di follow-up, che offrono assistenza per tutto il percorso della malattia, dal periodo prenatale al momento del trapianto di rene. Il riscontro di una malformazione congenita, per i futuri genitori è motivo di grande preoccupazione e sconforto, per questo il Centro, grazie al supporto dell’Associazione per il Bambino Nefropatico, fornisce un sostegno psicologico al paziente, e a tutta la famiglia, per poter affrontare al meglio la malattia e le cure dal momento della diagnosi.
ABN Onlus L’Associazione per il Bambino Nefropatico – ABN Onlus nasce nel 1978 grazie a un ristretto gruppo di personalità del mondo economico e sanitario milanese che desideravano ovviare alla mancanza di un servizio di Nefrologia, Dialisi e Trapianto Pediatricao nella Milano moderna. Negli ultimi 5 anni l’Unità Operativa Complessa di Nefrologia, Dialisi e Trapianto Pediatrico della Clinica De Marchi, con il supporto dell’ABN, ha eseguito in media ogni anno 3.800 visite nefrologiche, 3.100 sedute di dialisi extracorporea, 6.000 sedute di dialisi peritoneale, 320 ricoveri in day-hospital e 250 ricoveri di degenza ordinaria. Hanno ricevuto un trapianto renale mediamente 12 bambini ogni anno e a tutt’oggi i bambini trapiantati sono 304.