Covid

PNRR e pandemia, Draghi: da “drago” a “lucertola”
di STEFANO BIASIOLI

18 Settembre 2024

Ci scrive il Dottor Stefano Biasioli, endocrinologo e nefrologo, per condividere le sue riflessioni sul PNRR e la gestione della pandemia da parte del premier.

Povero Draghi. È arrivato a Palazzo Chigi per salvare il salvabile. Voluto da Mattarella, come Napolitano aveva voluto Monti. Ma il bocconiano era stato premiato (in anticipo) con un seggio di senatore a vita. Draghi, invece, non ha un posto stabile in parlamento, anche se non ha bisogno certo di prebende accessorie, rispetto a quanto finora maturato nei suoi stratosferici incarichi.

Monti ha portato l’Italia in recessione, obbedendo a regole (anzi “tegole”) euro-tedesche.

Draghi, finora, non ha fatto molto di più o di diverso da Monti.

La differenza sostanziale sta nel PNRR e nella massa di denari che arriva/arriverà in Italia, ma si tratta principalmente di denari a debito. Denari che dovranno essere restituiti, con interessi, e che riceveremo solo se saremo in grado di rispettare le “regole” imposteci dalla UE.

Su tutte, la bufala della rivoluzione verde che, in pochi mesi, ha fatto rincarare del 30 % (12,2 % in una settimana) le quotazioni dell’energia. Prezzo medio di acquisto= 224,16 euro ovvero 0,1352 euro/Kwh. Draghi non ha fatto nulla per controllare i costi dell’energia, per far partire un piano che portasse l’Italia all’autonomia energetica (gas, idrogeno, centrali idroelettriche, eolico, nucleare), tutti temi da cui s’è tenuto distante, per timore delle reazioni degli ambientalisti (quanti voti hanno?) e della sinistra più antiquata.

Draghi non ha voluto rendere obbligatorio il VACCINO ANTI-COVID, perchè non ha saputo disfarsi di Speranza e C. E così, da adesso in poi, l’Italia avrà il problema del GREEN PASS e dei TAMPONI a go-go, imposti surrettiziamente ai 6 milioni di italiani no-vax.

Draghi non ha voluto liberarsi della Lamorgese, che accumula errori su errori in tema di immigrazione e di ordine pubblico. Le cronache degli ultimi 6 mesi sono piene di insuccessi della ministra in questione.

Draghi non è stato capace di affermare che vadano colpite tutte le violenze, qualunque sia la loro genesi politica. Si tratti di Forza nuova o dei famigerati Centri sociali o di coloro che occupano (a Roma e altrove) stabili pubblici e privati, senza pagare né il fio né le bollette.

Draghi è stato imposto dalla UE, esattamente come Monti. Dopo mesi di “tranquillità”, ora si trova a dover affrontare la rabbia crescente della gente: inflazione, tariffe in ascesa, poca libertà di movimento, ideologie di riporto, no-vax e si-vax. E che dire del problemino pensionistico?

Ci fermiamo qui… Meditate, gente, meditate.