13 Luglio 2021
Le neoplasie rappresentano ad oggi ancora la seconda causa di decesso a livello mondiale subito dopo le patologie cardiovascolari. Lo scenario oncologico, partendo dal 1996, anno in cui per la prima volta attraversai la soglia di un reparto di oncologia per intraprendere il mio training specifico, è notevolmente mutato. L’armamentario terapeutico costituito da pochi farmaci citotossici impiegati per tutte le forme neoplastiche si è via via arricchito di farmaci a bersaglio molecolare ed immunomodulanti. La medicina di precisione con la personalizzazione terapeutica per il singolo Paziente non appare più una utopia.
D’altro canto ancora parallelamente si sta evolvendo la ricerca nell’ambito delle terapie complementari e coadiuvanti. Le terapie oncologiche presentano ancora un bagaglio di tossicità che seppur ridotto negli anni persiste. Ecco allora che ogni mezzo è idoneo per migliorare la qualità della vita non solo del Paziente in terapia adiuvante preventiva di una eventuale recidiva ma anche del Paziente con malattia avanzata che ha diritto ad un percorso il più lieve possibile. In questo scenario ben si inseriscono le terapie fitofarmaceutiche.
La natura offre una serie di rimedi con attività di modulazione dell’omeostasi dell’organismo che hanno una straordinaria efficacia quando opportunamente combinati e contestualizzati. Non dobbiamo cadere nell’errore di sostituire la medicina allopatica con i rimedi complementari; tali rimedi debbono essere di associazione.
Oltre la medicina oncologica, ad ogni buon conto, anche gli altri ambiti del sapere medico possono essere interessati alla comprensione dei rimedi che madre natura mette a nostra disposizione. In particolar modo la medicina interna. Ecco che approfondire questi aspetti diventa di grande interesse per il clinico medico che può avere delle armi in più da impiegare per la salute dei suoi assistiti.
A cura di Carlo Pastore
Responsabile della Unità di Oncologia Medica ed ipertermia Oncologica della Clinica Villa Salaria di Roma. Medico Oncologo presso la Lega Italiana Lotta ai Tumori. Socio fondatore dell’Associazione di Ricerca per le Terapie Oncologiche Integrate (ARTOI) e Docente al Master di Oncologia Integrata presso l’Università Marconi di Roma.