Covid

Piano vaccini anti-Covid:
individuate 6 nuove categorie prioritarie

18 Settembre 2024

Cambia il calendario della campagna vaccinale: l’età, una lista di 15 malattie “a rischio” e l’estrema vulnerabilità dei pazienti sono i “nuovi” criteri individuati nell’aggiornamento del Piano nazionale vaccini.

Sono stati aggiornati i criteri alla base delle sei categorie prioritarie per le vaccinazioni anti-Covid,elencati nel nuovo “Piano nazionale vaccini” contro il coronavirus – rivisto anche sulla base dei recenti ritardi nella consegna delle dosi – e che va ora all’esame della Conferenza Stato-Regioni per dettare tempi e dosi dopo la Fase 1. Dopo il personale sanitario e sociosanitario, gli ospiti ed il personale delle Rsa e gli over 80, durante la fase 2 sarà data priorità a queste 6 fasce:

Categoria 1 – Persone estremamente vulnerabili, affette da condizioni che per danno d’organo pre-esistente o in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a Sars-CoV-2 hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di Covid, a partire dai 16 anni di età: in tutto sarebbero 2.083.609 

Categoria 2 – Persone di età compresa tra 75 e 79 anni: complessivamente 2.644.013 

Categoria 3 – Persone tra 70 e 74 anni: in totale 3.324.360 

Categoria 4 – Persone con aumentato rischio clinico se infettate da Sars-CoV-2, da 16 fino a 69 anni: sono 5.845.447 

Categoria 5 – Persone di età compresa tra 55 e 69 anni senza condizioni che aumentano il rischio clinico: in tutto 11.901.855 

Categoria 6 – Persone tra i 18 e 54 anni senza condizioni che aumentano il rischio clinico: complessivamente 29.051.793 

Infine nel testo viene suddiviso il calendario delle dosi per trimestre: saranno 224,033 milioni i vaccini da erogare entro giugno 2022. In campo i già autorizzati AstraZeneca, Pfizer-BioNTech e Moderna, ma anche Johnson & Johnson (monodose atteso già nel secondo trimestre 2021), Curevac (in preventivo sempre per questo secondo trimestre) e Sanofi/GSK (dal quarto trimestre dell’anno). Il vaccino AstraZeneca, per ora, viene indicato soltanto per l’ultima delle sei categorie, ovvero tutti i soggetti sani “under-55”, secondo quanto stabilito dall’Aifa.