18 Settembre 2024
A 21 giorni dalla somministrazione della prima dose, il 99% dei vaccinati ha sviluppato anticorpi contro il virus: sono i dati del primo monitoraggio realizzato tra gli operatori sanitari dell’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma.
Arrivano i primi riscontri scientifici sull’efficacia del vaccino anti-Covid, grazie al monitoraggio realizzato tra gli operatori sanitari dell’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma dall’équipe della Medicina del Lavoro e della struttura complessa di Microbiologia, con il supporto dell’Immunologia clinica e il coordinamento della Direzione sanitaria. Secondo i dati analizzati, sette giorni dopo la seconda dose, gli anticorpi sono stati sviluppati dal 100% dei vaccinati valutati, con un titolo anticorpale di circa 1.000 volte superiore alla soglia di negatività, indice di elevato tasso di potenziale protezione.
Nello specifico il monitoraggio è stato fatto a 21 giorni dalla prima dose di somministrazione del vaccino Pfizer ed ha rilevato una risposta anticorpale positiva nel 99% dei vaccinati esaminati, con la produzione di una quantità di anticorpi specifici 50 volte superiore alla soglia di negatività. Sette giorni dopo la seconda dose, gli anticorpi sono stati sviluppati dal 100% dei vaccinati finora valutati.
Rassicuranti anche i dati sul fronte immunologico: a soli 7 giorni dalla prima somministrazione si è infatti registrato un incremento delle cellule B di memoria (quelle che mantengono la produzione di anticorpi nel tempo) nell’80% dei casi e un incremento significativo delle cellule T di memoria (che coordinano l’intera risposta immunitaria contro il virus) nel 64% delle persone vaccinate.
“Risultati – spiega il “Bambino Gesù” – che supportano i dati epidemiologici: a partire dal 14esimo giorno dalla prima dose, cioè successivamente alla comparsa degli anticorpi protettivi e della memoria immunitaria, finora non è stato registrato alcun caso di infezione tra gli operatori sanitari vaccinati”.