18 Settembre 2024
Attraverso questa raccolta di 52 pensieri positivi, uno per ogni settimana dell’anno, la psicologa e grafologa Orietta Belotti, racconta la saggezza dei grandi pensatori. Per conoscere ed imparare, per riflettere su noi stessi, sulle nostre azioni, sulle relazioni con gli altri, sul mondo e sulla vita.
L’obiettivo del libro è dare un messaggio positivo: non è ciò che ci succede nella vita a determinare la nostra felicità o infelicità, ma il modo in cui noi reagiamo agli eventi. Troppo spesso le persone si soffermano solo sugli aspetti negativi degli eventi della vita, mentre abbiamo sempre la possibilità e la libertà di scegliere cosa pensare e come comportarci. In qualsiasi situazione, anche la più negativa, possiamo chiederci cosa stiamo imparando e in che modo ogni esperienza ci possa rendere migliori o comunque più forti. Pensare positivo ci aiuta a vivere meglio, ad affrontare la quotidianità con più sicurezza e fiducia. Essere ottimisti significa anche allenare la resilienza, che è la capacità di affrontare le avversità della vita con dignità e serenità. Le ricerche dicono che chi è ottimista vive più a lungo!
Anche chi è tendenzialmente negativo può imparare l’ottimismo perché il nostro cervello è “plastico” e in continua trasformazione per tutta la durata della vita. La PNEI (PsicoNeuroEndocrinoImmunologia) sostiene che uno stato emotivo positivo influisce positivamente anche sulla nostra salute fisica. L’OMS, già nel lontano 1948, avevo definito la salute come “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza di malattia o infermità” proponendo il superamento della sola visione biologica a favore di un approccio olistico in cui una molteplicità di fattori contribuisce al benessere personale e quindi sociale.
Negli ultimi decenni il miglioramento della cultura nelle società occidentali, oltre a ridurre le disuguaglianze sociali e a portare ad un approccio più umanizzante della persona, ha portato ad una maggiore attenzione allo stile di vita e alla prevenzione e quindi ad un miglioramento della salute. Quindi la cultura è una risorsa ed è in stretta relazione con la salute ed anche la lettura di un libro può contribuire al nostro benessere. Il testo è completato da fotografie che onorano la bellezza del mondo, perché la bellezza è armonia e l’armonia ha un effetto positivo su ciò che proviamo.